Tragedia a Gorizia. Un ragazzo di 17enne ha perso la vita durante una nuotata nel fiume Isonzo. Il ragazzo si era buttato nel fiume per fare il bagno ma poco dopo non è più riemerso ed è subito partita la chiamata ai soccorsi.
I vigili del fuoco hanno lavorato per ben tre ore prima di recuperare il suo cadavere, ora affidato alle autorità competenti, anche se è certo che si tratti di un incidente. Il 17enne si era tuffato per rinfrescarsi nel Parco Piuma di Gorizia ma per cause non ancora accertate non è più riemerso.
Tragedia a Gorizia, 17enne annega nell’Isonzo
La tragedia a Gorizia è accaduta poco prima delle 17 di domenica 4 settembre. Poco prima delle 17 una squadra dei Vigili del fuoco del comando di Gorizia con il supporto dei sommozzatori del Nucleo Regionale di Soccorso Subacqueo Acquatico di Trieste è intervenuta avviando le ricerche. Solo tre ore dopo, però, è stato trovato il suo corpo.
Prima della tragedia a Gorizia, solo la scorsa settimana, un altro ragazzo è annegato nel fiume, questa volta nel Sesia. La tragedia è avvenuta domenica scorsa, 28 agosto, nel tratto del Sesia tra Scopa e Balmuccia, nella zona di Scopetta. Samuele Frola, 24 anni, era insieme al fratello Simone, veterinario, e ad altri due amici. Durante la discesa (con un istruttore) Samuele sarebbe rimasto bloccato, con un piede incastrato tra le rocce nella zona del “salto dei Dinelli”.
Secondo quanto riportato dai quotidiani locali, l’acqua era lata solo un metro e mezzo, ma quel tratto impetuoso ha impedito al fratello, agli amici e all’istruttore di raggiungere Samuele. In aiuto son poi arrivati due ragazzi in kayak, che dopo aver teso una corda tra le due sponde del Sesia hanno permesso il recupero del giovane. Ma era ormai troppo tardi. All’arrivo, l’equipe medica ha praticato il massaggio cardiaco ma ormai era troppo tardi.
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