Colpita con più di 40 coltellate, la testa tagliata dopo la morte per fare a pezzi il cadavere e liberarsene. Sono i primi, agghiaccianti, risultati dell’autopsia sul corpo di Oksana Mortseniuk, la 38enne colf ucraina uccisa domenica da Federico Leonelli. Il killer, stando alle indagini, aveva già pronti dei bustoni della spazzatura per nascondere il cadavere chissà dove. “Oltre 40 lesioni da arma bianca su tutto il corpo hanno causato il decesso” della vittima, spiega Giovanni Arcudi, il direttore di Medicina legale dell’università Tor Vergata che si è occupato dell’autopsia. “È stata decapitata dopo la morte, nel tentativo di fare a pezzi il cadavere per trasportarlo via». E conclude: “Mai vista tanta atrocità”.