Gravissimo incidente stradale ieri, 25 novembre, sulla strada provinciale 9 a Carrù, comune di circa 5000 abitanti in provincia di Cuneo. Per cause ancora da accertare due auto si sono scontrate frontalmente: l’impatto non ha lasciato scampo da un uomo di 59 anni. La vittima si chiamava Antonello Calleri, residente a Mondovì. Era al volante da solo, mentre sull’altra auto viaggiavano un uomo con il figlio, portati all’ospedale per lesioni lievi.
Terribile la scena che si è presentata ai soccorritori. Le auto erano ridotte ad un cumulo di lamiere. Per Calleri non c’è stato nulla da dare. L’incidente è avvenuto in frazione San Giovanni, nei pressi del centro cinofilo. Oltre all’ambulanza del 118, sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco di Mondovì con i volontari di Dogliani.

Carrù, incidente stradale: morto automobilista di 59 anni
Le vittime sulle strade della Granda da gennaio sono 23 (dieci automobilisti, nove motociclisti, due ciclisti e due pedoni). Domenica 19 è stata la giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada. I dati però non fanno ben sperare, gli incidenti stradali in Piemonte, infatti, sono aumentati circa del 4% nel 2022 rispetto al 2021. Ma l’aumento era in parte previsto dato che nel 2021 la mobilità alcuni mesi era ancora ridotta a causa della pandemia.

La provincia piemontese che ha registrato il maggior numero di incidenti è Torino (5.249), seguita da Cuneo (1.136), Alessandria (1.098) e Novara (1.042). In linea con questo dato, anche il numero di morti e feriti è superiore nel Torinese. Nella Granda nel 2022 ci sono stati 43 morti sulle strade e 1.590 feriti. Un dato che non si discosta di molto da quello dell’anno precedente, che aveva registrato 1.143 incidenti, 48 morti e 1.625 feriti.

In generale, il maggior numero di incidenti, pari al 70,9% del totale, si è verificato su strade urbane, provocando in regione 100 morti e 9.659 feriti, anche se i sinistri sono aumentati ovunque, sia su strade urbane (+3,6%) sia su autostrade (+14,2%). Come è possibile immaginare, il numero più elevato di incidenti nell’arco dei mesi dell’anno si registra nel momento in cui ci si sposta di più, cioè nel periodo che comprende le vacanze estive.