Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Incidente col parapendio, choc per la morte dell’attore. Soccorsi immediati, ma inutili

  • Italia
massimo morto incidente volo

Tragedia dopo il decollo, morto l’attore 55enne. Non c’è stato nulla da fare per Massimo Madrigali, pilota esperto di parapendio, che nella giornata di ieri domenica 19 maggio è rimasto vittima di un incidente. L’uomo si era recato sul Monte Avena, in Veneto, all’ingresso del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, per poter volare col suo parapendio.

Purtroppo, però, qualcosa è andato storto e subito dopo la chiusura della vela Massimo è precipitato per una cinquantina di metri per poi schiantarsi su un prato nella zona di Malga Campet, comune di Fonzaso (provincia di Belluno). Le cause dell’incidente non sono state ancora chiarite e per questo c’è chi parla di giallo. Quando sono arrivati i soccorsi il 55enne respirava ancora.

Leggi anche: Francesca, estetista 26enne, trovata morta in casa dal suo capo: “Cosa abbiamo fatto ieri sera”

massimo morto incidente volo


Il decollo, poi l’imprevisto e la tragedia: il racconto dei testimoni

All’incidente hanno assistito diversi testimoni che hanno raccontato come Massimo Madrigali si era innalzato in volo per diverse decine di metri quando è avvenuto l’imprevisto. Non si sa se il pilota, grande appassionato oltre che di recitazione anche di paracadutismo e parapendio, abbia avuto un malore o commesso un errore. Fatto sta che ha iniziato a precipitare e per lui non c’è stato scampo.

massimo morto incidente volo

Subito dopo lo schianto è arrivata l’eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore con a bordo l’equipe medica. Massimo respirava ancora, ma le sue condizioni sono apparse subito gravi. non è bastato però a salvarlo. “Era un grande appassionato di parapendio, paracadutismo, deltaplano, praticava tutti questi sport e molto spesso andava in Veneto” rivela la collega e amica Cristina Bartolini.

“Stare in sua compagnia ti ti riempiva la vita – dice ancora Cristina – Sfornava battute a getto continuo, era divertentissimo e abbastanza originale da fare l’attore per tanto tempo. Lui era contentissimo quando gli dicevano ‘tu non sei normale’. Comunque in quelle discipline era preparatissimo, deve essere successo qualcosa. Io non me ne intendo, ma lui quando mi raccontava parlandomi dei rischi che si corrono, mi spiegava che ci sono modi per affrontarli e che vanno evitate situazioni di pericolo. Stare per aria era la cosa che gli piaceva di più al mondo”.

Massimo, che era celibe e figlio unico, per oltre trent’anni aveva lavorato in una compagnia di teatro per ragazzi di Vignola. Era tesserato con diversi club di volo libero come quello al Para&Delta club Feltre presieduto da Luca Salvoldelli che è stato uno dei primi ad arrivare sul luogo dell’incidente.

Franco Di Mare, la presenza ai funerali che è stata notata. Le parole della moglie


Caffeina Logo Footer

Caffeina Magazine (Caffeina) è una testata giornalistica online.
Email: [email protected]

facebook instagram pinterest
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2024 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004