Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Tiziana e Morgan, morti nel Lago di Como, le telecamere hanno ripreso la coppia

  • Italia

La procura di Como sta cercando di fare chiarezza sulla morte di Morgan Algeri e Tiziana Tozzo, il 38enne e la 45enne finiti con l’auto, un nuovissimo suv Mercedes Gls di colore nero, in fondo al lago. La dinamica è ancora tutta da stabilire, mentre la polizia è entrata in possesso di un video che riprende la coppia poco prima della tragedia. A quanto si apprende la coppia era alla prima uscita assoluta dopo essersi conosciuta sui social. Avevano cenato al ristorante di Capiago Intimiano. Luogo che dista da quello della tragedia circa 12 km.

>>“Ma parla proprio lei…”. Grande Fratello, Perla fa la splendida con Greta ma finisce male. La sua rivale vola grazie a Beatrice

A chiamare i soccorsi era stata una coppia che aveva assistito alla scena, con quell’auto impazzita che abbatteva tutto fino a precipitare nel lago. Le ultime immagini risalgono a circa mezzora prima. Ritraggono Morgan e Tiziana sereni e tranquilli, nulla che possa lasciare pensare ad uno screzio tra di loro o a tensioni.


Incidente Como, le telecamere hanno ripreso la coppia

Nel video che è stato acquisito dagli agenti della squadra Mobile, si vede anche che salgono sulla Mercedes Gls con cambio automatico, come riporta La Provincia di Como. MOrgan Algeri si mette dal lato della guida, Tiziana Tozzo da quello riservato al passeggero e salgono a bordo. L’auto si avvia e parte in direzione del capoluogo. Poi la tragedia.

Secondo quanto ricostruito ecco la Mercedes che all’improvviso si muove impazzita, sposta una panchina in cemento dal peso di qualche quintale e abbatte la fragile ringhiera in ferro precipitando nelle acque gelide del lago. Una fine terribile. Ora sul mal funzionamento dell’auto si accendono i fari della procura. Nelle ore scorse ha parlato l’ex fidanzata di Algeri, Monica Barbanti.

Al Corriere della Sera ha spiegato come: “Mi aveva raccontato che in garage aveva provato più volte ad accendere l’auto, ma non partiva. Poi, a un certo punto, si è accesa. Lui stesso mi aveva detto che avrebbe dovuto sentire la Mercedes, ma non so se l’abbia fatto oppure no”. “Sul momento non ci avevo dato peso. Nemmeno Barbara Algeri, sorella del 38enne, sa di più: “È tutto in mano alla Procura — si limita a commentare uscendo dalla casa dei genitori, che hanno nominato un avvocato per assisterli —. Siamo distrutti, non vogliamo dire altro”.


Caffeina Logo Footer

Caffeina Magazine (Caffeina) è una testata giornalistica online.
Email: [email protected]

facebook instagram pinterest
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure