La festa del papà è celebrata oggi, 19 marzo, in Italia e in altri paesi: solitamente Google celebra la festa del papà con un doodle, ma dato che l’equinozio di primavera quest’anno arriverà con un po’ di anticipo il doodle di oggi è dedicato appunto alla primavera. La festa del papà è celebrata in diverse parti del mondo, ma si osserva il 19 marzo solo nei paesi a tradizione cattolica (Italia, Spagna e Portogallo su tutti): il 19 marzo, secondo la credenza, è la data della morte di san Giuseppe, “padre adottivo” di Gesù.
Ed è diventato virale il messaggio dolcissimo che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha dedicato a suo padre: “Questo è il tempo della riscoperta. Del valore di un abbraccio, dell’importanza di guardarsi negli occhi, del calore di una stretta di mano. Il mio augurio a tutti i papà d’Italia, in particolare a quelli che oggi sono distanti dai propri figli. Presto torneremo a stringerci più forte di prima. Buona festa del papà”. Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, pubblicando una foto che lo ritrae con il padre. (Continua a leggere dopo la foto)
Su Nicola, genitore del premier italiano si sa poco e niente. In fondo il nostro primo ministro non è una persona incline ai pettegolezzi e al gossip: si sa poco dei figli e della sua famiglia e forse è anche giusto così. Questi per lui sono giorni complessi e difficili, solo stamattina ha dovuto divulgare una notizia terribile che il popolo italiano si aspettava da giorni. (Continua a leggere dopo la foto)
“È chiaro – ha detto il premier – che i provvedimenti che abbiamo preso, sia quello che ha chiuso molto delle attività aziendali e individuali del Paese, sia quello che riguarda la scuola, non potranno che essere prorogati alla scadenza”, ha dichiarato al Corriere della Sera Giuseppe Conte. (Continua a leggere dopo la foto)
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Secondo concetto: “Bisogna usare il buonsenso e agire tutti con la massima consapevolezza, le sanzioni penali per chi trasgredisce ci sono e verranno applicate in modo severo e sono d’accordo con quei sindaci che hanno chiuso anche le ville e i parchi, una cosa è fare attività sportiva un’altra è trasformare i luoghi pubblici in punti di assembramento, cosa inammissibile. Al momento non sono previste altre misure restrittive di largo respiro, ma se non saranno rispettati i divieti dovremo agire”.
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