Scoperta choc, i carabinieri aprono il fascicolo d’indagine. Una donna di 41 anni in stato confusionale e sporca di sangue: il ritrovamento degli agenti è avvenuto nei pressi della chiesa di San Nicola di Bari a Casal di Principe (Caserta). La vicenda risale a mercoledì scorso ma viene riferita solo oggi. Attualmente la Procura di Napoli Nord e i carabinieri della Compagnia di Casal di Principe provano a comprendere cosa abbia spinto la donna a compiere il gesto. La 41enne è attualmente ricoverata all’ospedale Moscati di Aversa in prognosi riservata.
Donna marocchina con in mano un sacchetto, la scoperta choc. Sofferente e in uno stato confusionario, così la donna di origini marocchine è stata trovata dalla pattuglia dei carabinieri e condotta in ospedale per gli opportuni accertamenti. In mano portava con sè un sacchetto, dentro il feto di un bambino di 5 mesi partorito dunque da poco tempo.
Leggi anche: Terribile schianto, l’auto va in mille pezzi e Jacopo muore a soli 21 anni

Donna marocchina con in mano un sacchetto, la scoperta choc dei carabinieri
Non appena la donna verrà dimessa, gli agenti, che hanno riscontrato una posizione non regolare, procederanno con la sua identificazione. La donna, seppur ancora sotto osservazione presso la struttura ospedaliera, non versa in gravi condizioni e non è in pericolo di vita. Resta ancora da accertare e verificare la responsabilità della donna in merito al feto trovato morto nel sacchetto. Gli agenti stanno provando a comprendere se si sia trattato o meno di aborto spontaneo o indotto. Il dubbio è che si possa dunque trattare di delitto di infanticidio.

La 41enne non parla la lingua italiana, oltre a torvarsi ancora in uno stato confusionario, per cui gli agenti dovranno procedere con cautela nel corso degli accertamenti, chiedendo il supporto di un interprete. La vincenda personale della donna sembra dunque rappresentare ancora una grande incognita: solo l’identificazione della 41enne potrà aiutare a definire con accuratezza i dettagli del dramma che ha vissuto.


Ulteriori dettagli verranno forniti in seguito all’autopsia che sarà effettuata sul feto eseguita presso l’ospedale di Giugliano in Campania. Al momento i militari stanno provando dunque a delineare il quadro della vicenda, raccogliendo quante più informazioni possibili anche dai testimoni sentiti nella zona della Chiesa di San Nicola di Bari. La donna svolge lavori saltuari e senza contratto e sarebbero stati proprio alcuni passanti ad avvistarla vagare per le strade con il sacchetto in mano, motivo per cui è scattato l’allarme e l’intervento del 118.