Bonus carburante, al via le domande. A partire dalle 15 di oggi, lunedì 12 settembre, è possibile richiedere l’agevolazione destinate alle imprese di autotrasporto. Andiamo a vedere a chi è destinato il bonus e cosa bisogna fare per ottenerlo. Il bonus è previsto dall’articolo 3 del Dl n. 50/2022 e regolamentato dal decreto del ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità sostenibili del 13 luglio 2022 e dal decreto direttoriale del 29 luglio 2022 dello stesso ministero.
L’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli ha predisposto un sito in cui gli aventi diritto hanno tempo 30 giorni per fare richiesta. La misura consiste in un credito di imposta pari al 28% delle spese sostenute nel periodo gennaio-marzo 2022, al netto dell’Iva, per l’acquisto di carburante utilizzato su mezzi diesel di categoria Euro 5 o superiore, di massa totale pari o superiore a 7,5 tonnellate. Ne possono beneficiare le imprese di autotrasporto di merci per conto terzi con sede o stabile organizzazione in Italia.
Stanziati quasi 500 milioni di euro per il bonus carburante
Per questa misura sono state stanziate risorse pari a 496 milioni e 945mila euro. Il credito d’imposta sarà erogato fino a loro esaurimento in base all’ordine cronologico di presentazione delle richieste e nel rispetto dei limiti del Registro nazionale degli Aiuti di Stato.
Per accedere al portale è necessario utilizzare le credenziali di identità digitali Spid, Cie o Cns. La piattaforma è divisa in due aree, una per l’invio delle domande e una per controllare lo stato dell’istanza. È possibile inserire un’istanza, inserire una nuova istanza in sostituzione della precedente solo se non è ancora stata accettata e inserire una nuova istanza in sostituzione della precedente in seguito ad un esito negativo visualizzabile nell’area riservata.
Per la domanda si devono allegare un file “fatture” e un file “targhe”. Nel primo devono comparire l’identificativo SDI fattura, il tipo di fattura, l’importo, l’importo a rimborso. Nel File targhe, invece, devono essere presenti l’identificativo SDI fatture, la targa, il contratto di noleggio e il codice paese automezzo. Il credito d’imposta sarà utilizzabile esclusivamente in compensazione presentando il modello F24 tramite i servizi messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate ed è cumulabile con altre agevolazioni.
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