Dopo giorni di preoccupazione per il peggioramento delle sue condizioni di salute, il Vaticano ha rilasciato un aggiornamento precoce sulle condizioni di Papa Francesco. “Notte tranquilla per il Papa, si è svegliato e ha fatto colazione”, hanno riferito dalla Santa Sede nella mattinata di mercoledì 19 febbraio, portando un leggero sollievo dopo le ore d’ansia vissute nelle ultime giornate.
Il Pontefice entra così nel suo sesto giorno di ricovero al Policlinico Gemelli di Roma, dove resterà sotto osservazione per ulteriori accertamenti clinici. Sebbene la notte sia trascorsa senza particolari criticità, il quadro medico resta complesso. Le condizioni di Papa Francesco sono state definite “delicate e complesse”, in particolare a causa di una polmonite bilaterale. Il trattamento si è rivelato più articolato del previsto, come spiegato dai medici: “L’infezione polimicrobica, insorta su un quadro di bronchiectasie e bronchite asmatiforme, ha reso necessario l’uso di una terapia cortisonica e antibiotica, complicando ulteriormente la gestione clinica del Santo Padre”, si legge nel comunicato.
“Quadro molto preoccupante”. Papa Francesco, l’ultimo bollettino dell’ospedale

Papa Francesco, nuovo bollettino dall’ospedale Gemelli
Inoltre, l’ultimo controllo Tac ai polmoni effettuato nel pomeriggio di ieri ha confermato il persistere dell’infiammazione, rendendo necessaria un’ulteriore intensificazione delle terapie farmacologiche. Nonostante la situazione rimanga sotto stretta osservazione, la nota vaticana ha voluto rassicurare i fedeli: “Papa Francesco è di umore buono” e continua a seguire da vicino le vicende della Chiesa.

Al momento non è ancora chiaro se e in che modalità il Santo Padre potrà guidare l’Angelus domenicale. Lo scorso fine settimana, a causa delle difficoltà respiratorie, il testo del messaggio papale è stato letto e diffuso senza la sua partecipazione diretta. Nei prossimi giorni verrà presa una decisione sulla possibilità che il Papa intervenga almeno in collegamento video, o se anche questa volta si opterà per una comunicazione scritta.


Nonostante il ricovero e il trattamento intensivo, Papa Francesco continua a occuparsi delle questioni di governo della Chiesa. I suoi segretari personali fanno la spola tra la sua stanza al decimo piano del Policlinico Gemelli e il Vaticano, portandogli documenti e aggiornamenti sulle principali questioni ecclesiastiche. Nel frattempo, proseguono le preghiere e i messaggi di vicinanza da parte dei fedeli di tutto il mondo, in attesa di ulteriori aggiornamenti sulle sue condizioni di salute.