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Wind e Vodafone, scattano gli aumenti. Ecco chi riguarderanno

 

Come annunciato già da tempo, il 3 settembre sono scattate le rimodulazioni che Vodafone sta applicando ad alcune sue tariffe. Cioè? In pratica si tratta di un aumento del costo mensile. Più nello specifico 1,99 € in più per alcune offerte prepagate e 4,00€ in più per le offerte ricaricabili per SIM dati. Se si fa il calcolo annuale, si tratta di un aumento rispettivamente di 23,88 € e 48,00 €. Non poche. Per il momento, non è stato definito ufficialmente il perimetro delle promozioni coinvolte, ma, stando ad alcune segnalazioni e alle lamentele di chi ha già visto aumentare il costo mensile, sembra che si tratti di alcune Vodafone Special. Per l’esattezza di Vodafone Special Minuti 30GB, Vodafone Special 10GB e Vodafone Special 20GB. Ma questo non significa che non riguardi anche altre tariffe. Coloro che subiranno l’aumento sono già stati informati con una comunicazione ufficiale in merito. Ovviamente, come previsto dalla legge, c’era la possibilità di recedere senza penali fino al giorno precedente la rimodulazione. Continua a leggere dopo la foto


Ma Vodafon non è l’unica compagni telefonica ad aver fatto un “regalino” ai suoi clienti. Lo ha fatto anche Wind che, già a luglio, aveva ufficializzato i nuovi costi autunnali (a partire da settembre) per quanto riguarda la telefonia fissa. Una vera e propria stangata per gli abbonati che, pur essendo stati informati, non saranno affatto contenti. Per il momento sono solo indiscrezioni ma pare che sarà tutto confermato: l’aumento sarà di 2,50 euro in più rispetto ai costi di listino. Continua a leggere dopo la foto

Facendo due calcoli e considerando che la Wind emette fattura bimestrale ai suoi clienti, il rincaro è di 5 euro ogni 60 giorni. Chi è interessato a questo cambiamento? Gli abbonati alla rete fissa con piani attivi per la fibra ottica e l’ADSL. Chi sarà costretto a pagare qualcosa in più è stato già avvisato con l’arrivo delle passate bollette. Come da comunicazioni ufficiali, il provider ci tiene a specificare che le variazioni unilaterali serviranno a tenere alta la qualità del servizio e a fronteggiare le differenti condizioni del mercato. Continua a leggere dopo la foto

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Però che noia! Mai una gioia, è possibile? Come ci si può accanire così con i propri clienti che sono già provati dal fatto che le ferie sono finite? Possibile che le brutte notizie debbano arrivare sempre tutte insieme? Uffa. A ogni modo, a disposizione dei clienti ci sarà il diritto di recesso. Sarà possibile rescindere il proprio contratto entro trenta giorni senza incorrere in costi extra.

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