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“Stangata!”. Salasso in arrivo per benzina e gasolio

I prezzi dei carburanti dovrebbero registrare una nuovo aumento nei prossimi giorni. A sostenerlo nell’Osservatorio prezzi è il presidente di Figisc – Confcommercio, Maurizio Micheli.A meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, sottolinea Micheli, “ci sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di prezzi in moderato ulteriore aumento, media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio ‘self’ e ‘servito’, per i prossimi quattro giorni con scostamenti compresi attorno ai 0,5 cent/litro in più”.Al monitoraggio, effettuato in collaborazione con Assopetroli – Assoenergia, dei prezzi pubblicati dalla Commissione Ue, rileva, “risulta che nella data del primo ottobre lo ‘stacco Italia delle imposte sui carburanti’ è di +22,7 cent/litro per la benzina e +20,7 per il gasolio e le imposte hanno inciso nella settimana sul prezzo finale della benzina per il 61,30 % e per il 56,97 % su quello del gasolio”. (Continua dopo la foto)



Dopo dei giorni piatti sul fronte rialzi, nelle ultime ore si sono notati nuovi rincari nelle pompe di distribuzione e secondo Coldiretti a rimetterci sarebbero anche i prezzi degli alimenti. Una conseguenza che avrebbe a che fare con i pesanti rincari per le aziende di logistica che a causa dei rialzi sono obbligate ad alzare il costo finale del cibo.Gli ennesimi aumenti del costo del carburante sono legati a quelli alimentari come fa notare Coldiretti in una nota. (Continua dopo la foto)

Questo poiché la maggior parte dei trasporti di cibo in Italia avviene su gomma e se aumentano i costi di benzina e diesel le aziende sono costrette ad agire sul prezzo finale degli alimenti: “In un paese come l’Italia dove l`88 per cento dei trasporti commerciali avviene su gomma l’aumento dei carburanti pesa notevolmente sui costi della logistica e sul prezzo finale di vendita dei prodotti. A subire gli effetti del caro benzina sono gli alimentari con ogni pasto che percorre in media quasi 2mila chilometri prima di giungere sulle tavole. (Continua dopo la foto)

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L’aumento medio dei prezzi alimentari è infatti è risultato superiore del 27% rispetto alla media dell’inflazione pari a 1,5% a settembre secondo l’Istat”.

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