Re Carlo III d’Inghilterra è tornato a Londra come da protocollo dopo la morte della madre, la Regina Elisabetta II. La sovrana si è spenta nel castello di Balmoral giovedì 8 settembre. L’annuncio della sua scomparsa è arrivato intorno alle 18.30 locali ed è stato diffuso dalla BBC. L’ora l’orario reale della morte non è stato reso noto, ma è presumibile risalga a qualche ora prima ma che si sia atteso il ricongiungimento di tutta la famiglia reale prima di dare l’annuncio.
Il motivo sarebbe da ricercare nell’eventualità che qualche tabloid potesse scrivere che Elisabetta II fosse morta senza qualcuno dei suoi figli. La situazione di salute della Regina Elisabetta è apparsa grava fin dal primo momento e cioè quando è stato diffuso un comunicato in cui i medici si dicevano “preoccupati” per le condizioni di salute della sovrana. A questo punto i figli e i nipoti si sono precipitati a Balmoral al capezzale della Regina. Alla fine solo i figli Carlo e Anna sono riusciti a vederla per l’ultima volta.
Regina Elisabetta come è morta: traumi riportati dopo una caduta
I funerali della Regina Elisabetta si terranno dieci giorni dopo la sua morte, come prevede il protocollo. Tuttavia il decimo giorno cade di domenica 18 settembre e quindi probabile che si possa anticipare al sabato o posticipare a lunedì 19. Prima di quella data, la salma di Elisabetta sarà portata domenica alla residenza reale di Holyrood House a Edimburgo e lunedì, con una breve processione sul Royal Mall, alla St Giles Cathedral, dove si terrà un servizio funebre alla presenza di alcuni familiari.
Per martedì 13 settembre è previsto l’arrivo a Londra della salma della Regina Elisabetta che sarà collocata a Buckingham Palace. Il giorno seguente verrà esposta a Westminster, dove verrà aperta la camera ardente che consentirà ai sudditi di renderle omaggio per 23 ore al giorno fino al funerale. Nel frattempo trapelano le prime notizie sulle cause della morte di Elisabetta II: si parla di traumi riportati in seguito a una caduta accidentale. La notizia era circolata già giovedì, immediatamente dopo l’ufficializzazione della morte della sovrana, ma solo ieri hanno trovato conferma in fonti attendibili vicine alla famiglia reale. Lo riporta Il Messaggero.
La situazione è apparsa da subito molto grave ai medici che l’hanno tenuta sotto sorveglianza in ogni momento della giornata, tanto da sconsigliarle il trasferimento in ospedale. Poi i primi sentori che hanno cominciato a far intuire la triste realtà fuori dal palazzo di Balmoral: la mancata presenza a una conferenza programmata su Zoom con il suo Consiglio Privato, prima, e la preoccupazione che il suo staff medico ha ammesso di provare per la sua salute, poi.
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