Gabriele Salvatores ha appena finito di girare un cortometraggio, “The promise” (La promessa), nato da un’idea originale di Pier Giovanni Capellino, fondatore e presidente di Almo Nature, che ha finanziato l’intera operazione e che ha istituito un fondo “Almo Europe Fund”, 1 milione di euro, per progetti di solidarietà a favore degli animali. Le riprese di “The promise”, che sarà presentato al 67° Festival del Film di Locarno dal 6 al 16 agosto, si sono svolte in Ungheria, fra boschi, caverne e una vecchia centrale elettrica del 1900. Nelson, un ibrido di lupo, che fa l’attore fin da cucciolo, è diventato il testimonial del messaggio che attraverso di lui si intende far passare: la promessa fatta dagli uomini è stata disattesa, ma può ancora essere mantenuta, rispettando la natura di questo predatore e dei loro simili che hanno deciso di vivere con noi. Da qualche tempo Almo Nature si è fatta carico del mantenimento di 300 pastori maremmani donati agli allevatori nell’Appennino Tosco-Emiliano e in Maremma. Il pastore maremmano è l’unico cane in grado di fronteggiare il lupo e di difendere le greggi ma, dato il fabbisogno energetico alto di questo cane, il mantenimento è oneroso e viene portato spesso come scusa per la facile soluzione “del fucile”: abbattere un lupo è tragicamente meno costoso che allevare maremmani per tenerlo lontano.
