Manca poco al gran finale del Grande Fratello Vip 6. Lunedì 7 marzo due inquilini della casa hanno dovuto abbandonare il gioco: Miriana Trevisan e Soleil Sorge. La prima ha perso al televoto contro Davide Silvestri e Jessica Selassiè, mentre la seconda è uscita al televoto flash annunciato in serata da Alfonso Signorini. L’influencer italoamericana è finita allo spareggio flash insieme a Davide Silvestri dopo il voto degli altri concorrenti, che dovevano scegliere chi mandare in finale.
Risultato clamoroso, perché contro ogni pronostico a spuntarla è stato proprio l’attore di Centovetrine. Lunedì 14 si sarà il nome del vincitore della sesta edizione del Grande Fratello Vip. In corsa ci sono Lulù Selassié, Delia Duran e Davide Silvestri. In nomination Barù e Manila Nazzaro, mentre Giucas Casella e Sophie Codegoni sono ancora a rischio eliminazione. A poco meno di una settimana dalla finale Andrea Palazzo, capoprogetto del Grande Fratello Vip, ha svelato cosa c’è dietro la trasmissione.
GF Vip, l’autore Andrea Palazzo svela i retroscena del reality show
“Le dinamiche nella Casa sono diventate simili alle soap opera”, ha detto in un’intervista a Oggi parlando della trasformazione che il reality show ha subito in questi anni. A chi gli chiede se ci siano dei copioni da seguire, l’autore risponde con un categorico ‘no’, perché nei personaggi che vengono scelti c’è un potenziale di ‘dinamiche e storie’, ma che in alcuni casi è necessario l’intervento degli ”attivatori di storie”.
“Credo che quella del Truman Show sia una suggestione più vicina al primo Gf che a quello di adesso – ha raccontato Palazzo a Oggi – Ora c’è una consapevole complicità tra chi si affida al gioco e noi, che facciamo una scommessa su quello che potrebbe succedere facendolo entrare in Casa. E siccome le dinamiche umane sono imprevedibili, la scommessa in realtà non la perdi mai, perché anche se il personaggio ti spiazza e va in una direzione che non avevi previsto per lui, puoi andargli dietro col racconto”. Poi spunta una figura di grande importanza per il reality show: “Noi ci limitiamo a inserire degli ‘attivatori di storie’”. L’autore non ha spiegato bene il suo ruolo, ma pare sia un personaggio che parlando con i concorrenti contribuisce alla creazione di dinamiche in casa.
Andrea Palazzo, autore e capoprogetto del reality fin dalla prima edizione italiana – andata in onda nel 2000 – ha spiegato al settimanale i segreti del programma: “La sfida è stata stare dietro all’evoluzione di un programma così, ripensarlo di continuo. Per dirne una: i concorrenti della prima edizione erano 10, quelli di questa 38. E 38 persone ti cambiano regole e dinamiche, col tempo diventate simili a quelle delle soap opera“.