Blanco spacca tutto a Sanremo. È successo l’impensabile sul palco dell’Ariston quando si è esibito da solo il cantante che lo scorso anno ha vinto il Festival in coppia con Mahmood interpretando “Brividi”. Lo hanno fatto anche durante la prima serata del Festival ed è stato un tripudio. Poi – come Amadeus aveva annunciato – Blanco avrebbe cantato il suo ultimo successo “L’Isola delle rose”.
Ha iniziato a cantare poi c’è stato un problema tecnico, ma nessuno si sarebbe aspettata la reazione: choc tra i presenti davanti alla scena di Blanco che ha preso letteralmente a calci le decorazioni floreali sul palcoscenico. Blanco prende a calci i fiori sul palcoscenico di Sanremo 2023. Fischi e disapprovazione dopo la scena choc al Teatro dell’Ariston. Un momento imbarazzante che torna a segnare la storia del Festival della musica italiana dopo quello avvenuto due anni fa tra Bugo e Morgan.
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Sanremo: Blanco spacca tutto, Selvaggia Lucarelli lo difende
Ha sfogato la sua rabbia distruggendo la scenografia con i fiori di Sanremo. Stando a quanto ha raccontato Amadeus a Fiorello Blanco si sarebbe dovuto rotolare sui fiori. ma non certamente distruggere tutto. C’è chi ha pensato che sia andato un po’ troppo sopra le righe, ingigantendo la sua performance. Quando Amadeus ha chiesto spiegazioni all’amico di Mahmood lui ha semplicemente detto: “Mi sono divertito lo stesso”. E dalla platea e dalla galleria dell’Ariston sono partiti sonori fischi e contestazioni.
Si è schiarata in difesa di Blanco Selvaggia Lucarelli (prima su Instagram e Twitter e poi su Il Fatto Quotidiano). La giornalista ha espresso il suo punto di vista su quanto successo all’Ariston: “Blanco fischiato come me a Ballando, eroe della serata. Madonna il ca***atone a Blanco me pare il momento Diaco, ma che p***e che siete”. “Finché ha cantato col fratello maggiore Mahmood è andato tutto bene. Quando il fratello maggiore è uscito di casa per andare a cena con gli amici, Blanco ha smattato. Ok, non si fa, ma bisogna contestualizzare”, scrive.
“È uscito dopo il monologo di Chiara Ferragni, immaginatelo dietro le quinte che “ascolta Pikkola Kiara ce la farai non avere paura hai la parola fragilità tatuata sulla pelle”. – ha continuato Selvaggia su Il Fatto Quotidiano – È già tanto che non abbia dato fuoco a Mattarella. Quindi insomma, non si picchiano le rose, le rose non si toccano neanche con un Blanco, ma occorreva qualcuno che riportasse equilibrio su quel palco, che trasformasse la rabbia in arte, che interpretasse il lanciatore di fiori di Banksy. Anche la forza del male, talvolta, è necessaria. Non fate i boomer”.
