Il 2023 è un anno che in Rai difficilmente dimenticheranno, dopo le polemiche dei mesi scorsi con la fuga di presentatori di primo piano (a cominciare da Fabio Fazio) per la tv di Stato non c’è pace neppure ora. A far saltare il banco, stavolta, è il caso Pino Insegno – Marco Liorni. Nei gironi scorsi la Rai ha deciso di affidare L’Eredità, il programma che presto tornare sugli schermi di Rai 1 a Marco Liorni. Il conduttore è stato ritenuto più idonea di Insegno, reduce da ua clamorosa debacle con Il mercante in fiera.
Ad accendere la miccia è stato il manager del comico, Diego Righini che ha avuto parole sferzanti per Liorni. “Pino Insegno ha scelto Reazione a Catena, il suo programma storico dove ancora detiene il record di share assoluto in Rai, lasciando al Presta’s Boy (il riferimento è a Marco Liorni, assistito dall’agente Lucio Presta, ndr) la possibilità di fare ‘L’Eredità”.
Rai, bufera sul manager di Pino Insegno dopo le parole su Liorni
Parole che non sono piaciute ai piani alti di viale Mazzini. “Non se ne può più di questa comunicazione comandata dalla sinistra della Rai e da Lucio Presta – aveva proseguito Righini – nella vita sono abituato ad affrontare il nemico frontalmente, non a prendermela con i suoi scagnozzi. La guerra è con lui. Lui mi fa la guerra e io la faccio a lui. Lui si nasconde, io no”.
Davanti a queste parole era intervenuto l’amministratore delegato Rai, Roberto Sergio:
L’amministratore delegato della Rai Roberto Sergio ha replicato in modo chiaro a Diego Righini: “Ho già dato mandato, alla Direzione legale della Rai, di approfondire quanto dichiarato dal manager per gli opportuni provvedimenti – sottolinea Sergio all’agenzia LaPresse – In una giornata in cui avremmo dovuto parlare degli straordinari risultati di ascolto del weekend della Rai”.
“In particolare di ‘The Voice Kids’ e ‘Ballando con le stelle’ col 25% di share, e di una pagina straordinaria di servizio pubblico realizzata dall’inchiesta di Monica Maggioni a ‘In mezz’ora’ di oggi, ancora una volta la Rai si trova a dover replicare alle continue dichiarazioni polemiche e prese di posizioni che sono francamente non più accettabili”, ha concluso Sergio.