La prima medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020 è stato ospite a Uno Weekend, il programma condotto da Beppe Convertini e Anna Falchi. Si tratta di Vito Dell’Aquila, 21 anni da Mesagne. Nel taekwondo ha vinto la medaglia più importante e l’ha dedicata al nonno scomparso. “Non vedevo l’ora di tornare a casa”, ha detto l’atleta 21enne appena atterrato a Brindisi. Lo ha accolto anche il sindaco della sua città, Mesagne, Toni Matarrelli.
Appena sceso dalla scaletta l’abbraccio con i genitori, la nonna e un commosso maestro Roberto Baglivo, lo stesso che ha allevato il suo concittadino Carlo Molfetta, oro olimpico nella stessa disciplina a Londra 2012. Dopo la festa in aeroporto a Brindisi, Vito Dell’Aquila si è concesso all’abbraccio che decine di piccoli atleti in erba gli hanno tributato al suo arrivo alla New Marzial Mesagne, la palestra dove il campione olimpico è cresciuto sotto la guida del maestro Baglivo. “Ritorno qui dopo un mese e non ho parole per descrivere l’emozione”.
Beppe Convertini ha accolto lo sportivo di Mesagne, come tutti i suoi ospiti, con grande entusiasmo, ma evidentemente non è stato abbastanza attento a quello che l’atleta gli stava raccontando. La vittoria dell’Olimpiade, infatti, Dell’Aquila l’ha dedicata con il cuore in mano al nonno, scomparso pochi mesi prima dell’inizio dei Giochi Olimpici. Pochi minuti prima era stata l’altra conduttrice, Anna Falchi, a ricordare la storia del nonno scomparso.
“Mio nonno è stata una figura molto importante – ha detto Vito Dell’Aquila -. Lui mi accompagnava sempre a scuola e in palestra, e inseguiva insieme a me il sogno di vincere le Olimpiadi. Questo ultimo periodo purtroppo stava sempre male, però diceva sempre: ‘Vito vincerà le Olimpiadi’. Era sicuro, io magari dubitavo e invece alla fine ha avuto ragione”.
Il racconto dello sportivo è proseguito per qualche minuto, con le immagini del suo ritorno in madrepatria dopo il trionfo olimpico sullo sfondo. Quando Beppe Convertini ha chiesto a Vito dell’Aquila quale fosse stata la prima cosa fatta appena arrivato a casa quest’ultimo ha risposto “Sono andato a trovare mio nonno”. Ed ecco qui che Convertini commette una clamorosa gaffe chiedendo allo sportivo “E come sta il nonno?”. Dopo qualche secondo di imbarazzo, Vito Dell’Aquila conferma di essersi recato al cimitero per il saluto al parente, gelando lo studio e obbligando Beppe Convertini a scusarsi.