Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

“Ma quello è un cadavere”. Orrore tra le mura di casa: entra per dare un’occhiata all’abitazione dei suoi sogni, pronto ad acquistarla, ed ecco la macabra scoperta. Cosa era successo tra quelle mura

 

Scegliere una nuova casa non è mai un compito facile. Bisogna valutare attentamente il costo dell’immobile, quello di eventuali lavori necessari a renderlo perfettamente a nostra misura, gli spazi a disposizione, la luminosità e via dicendo. Con un occhio sempre aperto alla ricerca di eventuali imprevisti che potrebbero trasformare l’acquisto da affare a clamorosa fregatura, un timore che tormenta quasi tutti gli aspiranti proprietari. Difficile anzi impossibile, per il protagonista di questa macabra e allucinante vicenda, accorgersi che c’era qualcosa di strano all’interno delle mura. Nello specifico, un corpo in stato di avanzatissima decomposizione ben adagiato sul divano, tra un cuscino e l’altro. Se pensate che si tratti di uno scherzo, però, sappiate che vi sbagliate di parecchio. Tutto è successo in Italia. Qualche mese fa, infatti, è finita all’asta la casa di Walter Dal Zotto. Quando mercoledì mattina l’ufficiale giudiziario è entrato con un possibile acquirente, ecco che di colpo i due si sono trovati di fronte l’orribile visione. (Continua a leggere dopo la foto)


A raccontare la vicenda è il Corriere della Sera. Una volta all’interno della struttura, i due hanno scoperto il cadavere dello stesso proprietario, un 42enne di Valli del Pasubio in provincia di Vicenza, sul divano con le gambe accavallate, in stato di semi-mummificazione. Dal Zotto, raccontano i paesani, era un uomo solitario, non aveva amici, per questo nessuno si è reso conto della sua morte, avvenuta stando alle ricostruzioni tra giugno e luglio scorso. Come scrive il quotidiano “sulla vicenda farà degli accertamenti la procura di Vicenza, anche se l’impressione è che sia soprattutto un dramma della solitudine: per le forze dell’ordine si è trattata di una morte per cause naturali o, ma è meno probabile, di un suicidio”. (Continua a leggere dopo le foto)

{loadposition intext}

Una volta avvenuto il ritrovamento del corpo, i carabinieri hanno iniziato a ricostruire la sfortunata storia del proprietario: “Dal Zotto aveva comprato la casetta con la famiglia tempo fa e si era trasferito da Schio, ma ad un certo punto aveva perso il lavoro e non era più riuscito a pagare le rate. Con il padre e il fratello – residenti tutt’ora a Schio – c’era un brutto rapporto, nessun contatto. Walter era senza denaro e le bollette non pagate hanno fatto sì che dalla casetta montana di via Molin Maso venisse staccata anche la corrente. Le rate del mutuo della casa sono rimaste in sospeso, cosa che un po’ alla volta ha portato alla vendita all’asta per 27mila euro, con gara fissata per il 24 aprile”.

“Addio”. Un’altra tragedia nel mondo dello sport: il cadavere scoperto in casa, si indaga sulle cause della morte

-->

Caffeina Logo Footer

Caffeina Magazine (Caffeina) è una testata giornalistica online.
Email: [email protected]

facebook instagram pinterest
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2024 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004