Donatella Versace è una stilista italiana, sorella di Gianni, il fondatore della Maison omonima, e di Santo. Veramente i Versace avevano anche un’altra sorella, la maggiore Tina, poi morta per un’infezione da tetano all’età di 10 anni. Nata a Reggio Calabria il 2 maggio 1955, Donatella è alta 165 cm e pesa circa 65 kg, si legge in rete. È stata sposata due volte: il primo matrimonio con Manuel Mallori è durato solo un anno, dal 2004 al 2005, quello con il modello statunitense Paul Beck, invece, dal 1983 al 2000. Da Beck Donatella ha avuto due figli, Allegra e Daniel, che oggi hanno rispettivamente 31 e 28 anni. L’unica donna dei fratelli Versace debutta nel mondo della moda negli anni Ottanta per iniziativa del fratello Gianni, che la nomina direttrice della celebre griffe Versus e nel luglio 1998 la sua musa, così l’ha sempre definita lo stilista, firma la sua prima collezione. Un anno dopo la tragica morte dell’amatissimo Gianni. Il 1997 è stato un anno durissimo per la famiglia: il 15 luglio Gianni fu assassinato di fronte alla sua casa di Miami. Dopo la sua morte, Donatella ha assunto la direzione della maison Versace, ed è attualmente vice presidente e azionista insieme all’altro suo fratello, Santo e a sua figlia Allegra, a cui zio Gianni, che l’adorava, ha lasciato il 50% del suo patrimonio. (Continua dopo la foto)
Donatella è una combattente: ha saputo rialzarsi dopo la morte improvvisa del fratello e dopo un periodo nero. Per decenni, infatti, ha vissuto una forte dipendenza da cocaina, con pesanti impatti sulla vita privata e professionale, superata grazie a una terapia di disintossicazione in una clinica dell’Arizona durata quasi un anno. In seguito si è avvicinata al buddhismo. E ha esagerato con la chirurgia. È un dato di fatto: basta guardare le foto del passato per rendersi conto che rispetto agli anni Novanta è irriconoscibile. Di trasformazioni ne ha subite tante nel corso degli anni, ma non solo per botulino e chirurgia, anche per lo stile. La Versace, 30 anni fa aveva un viso genuino, labbra carnose e pelle levigata, ma, pian piano, il desiderio dell’eterna giovinezza deve aver preso il sopravvento. E la situazione le è sfuggita di mano, tanto che qualche anno da il Daily Mail l’ha definita “cera umana”, per via del suo aspetto decisamente poco naturale. (Continua dopo le foto)
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L’abuso di botulino si nota nella zona della fronte, che appare lucidissima, e sulle labbra che, in certe immagini, addirittura, risultano persino asimmetriche, innaturali. Proprio come gli zigomi, che di anno in anno si fanno sempre più alti e definiti. Le rughe? Giammai. Donatella sembra voler combatterle a ogni costo, anche ricorrendo a lifting. E infatti c’è chi dice che abbia ceduto alla tentazione di ‘tirare’ persino il collo per avere un aspetto più giovane. do platino e trucco pesante. Bionda platino da sempre, Donatella ha però cambiato più volte taglio di capelli. Li portava lunghi prima, oggi invece sfoggia un long bob spesso accompagnato da onde morbide e sinuose. Il trucco le piace ‘pesante’. Oggi opta spesso per uno smokey eyes intenso e marcato, ma alla fine degli anni Novanta si sbizzarriva anche con colori ‘pop’ come il viola. La bocca, invece, l’ha sempre lasciata al naturale. Lucida, al massimo. E il look? Adesso, merito anche delle tendenze attuali, è molto più minimal del passato: predilige look eleganti e più sobri, dai tailleur pantalone ai tubini classici. Quando era giovane, invece, era la regina di pelle, borchie, trasparenze e colori vitaminici.
