Dopo aver fatto da controfigura anche a Candice Bergen e Monica Vitti, Fiorella Mannoia esordisce nella musica al Festival di Castrocaro, cantando il brano di Adriano Celentano “Un bimbo sul leone”; pur non vincendo, Fiorella si guadagna il primo contratto discografico con la casa Carisch, che nel giro di due anni le permette di pubblicare i quarantacinque giri “Ho saputo che partivi” e “Ciliegie”. Ed è tornata a Sanremo 2024.
>>>> Sanremo 2024, chi sono tutti i cantanti in gara
>>>> Sanremo 2024: cantanti, canzoni, ospiti, serate, duetti, co-conduttori con Amadeus
Dopo aver preso parte con “Gente qua, gente là” a “Un disco per l’estate” del 1969, pubblica “Mi piace quel ragazzo lì”. Il primo vero successo arriva al Festival di Sanremo del 1981, presentando Caffè nero bollente ma è con Come si cambia, presentato tre anni dopo sempre al festival, che riceve la consacrazione a grande interprete. Fiorella Mannoia è una delle cantante più amate del nostro paese ed è in attività dal 1968.
Chi è Fiorella Mannoia: anni, altezza, peso, marito, vita privata
Figlia del cascatore Luigi, Fiorella Mannoia inizia a lavorare seguendo la carriera del padre, della sorella Patrizia e del fratello Maurizio Stella, in qualità di controfigura di Lucia Mannucci e stunt-girl nella pellicola di Daniele D’Anza “Non cantare, spara” del 1968.
Durante la sua carriera collabora con diversi grandi nomi della musica, tra cui Mario Lavezzi in Momento delicato, Enrico Ruggeri e Ivano Fossati che scrivendo per lei (rispettivamente) Quello che le donne non dicono e Le notti di maggio le fanno vincere per due anni consecutivi il Premio della Critica al festival sanremese del 1987 e 1988.
Per continuare a leggere clicca su Successiva