Trovato morto Rodolfo Guglielmi, l’uomo di 83 anni del quale da tre settimane si erano perse le tracce. Il dramma si è consumato a Pisa. A scoprire il cadavere dell’uomo, anche coordinatore di un prodotto editoriale speciale, Punto d’incrocio, giornale di strada fondato dai senza dimora di Pisa, è stata la polizia. A far partire le indagini era stata la sorella che vive in provincia di Firenze e che non lo sentiva da circa un mese.
Una pattuglia della Squadra Volanti della Questura è intervenuta in via Garibaldi nell’abitazione di un 83enne che viveva da solo nel suo appartamento che l’Azienda pisana per l’edilizia residenziale (Apes) gli aveva dato in affitto. Le forze dell’ordine hanno chiesto l’intervento dei vigili del fuoco dato che dall’altra parte non rispondeva nessuno.
Pisa, 83enne trovato morto in casa dopo tre settimane
Una volta forzata la porta la scoperta drammatica: il corpo di Rodolfo Guglielmi, 83 anni, era in bagno, a terra. Un decesso che risale a circa tre settimane fa, com’è stato spiegato dalla questura di Pisa. Un addio in solitudine in un’abitazione in cui sono state trovate tantissime cose, frutto di un’accumulazione seriale che il pensionato portava avanti, evidentemente, da molto tempo.
Un dramma della solitudine come, purtroppo, se ne sono visti troppi. Lo scorso settembre a Trieste, per esempio, i cadaveri di una anziana di oltre 80 anni e di un uomo di poco più di 60 anni sono stati ritrovati dai vigili del fuoco e dai sanitari del 118, intervenuti, assieme ai carabinieri, dentro a due appartamenti situati rispettivamente in via Valdirivo e in via Parini.
Nel primo caso, l’ultimo contatto con persone dell’edificio risaliva a poco meno di un mese fa, mentre nel secondo sembra che tra la persona deceduta e famigliari non ci fossero contatti da anni. I decessi sono attribuili a cause naturali. Non c’è, infatti, alcuna ipotesi di reato avanzata dai militari dell’Arma. In via Valdirivo il cadavere è stato ritrovato in avanzato stato di decomposizione.