Meno di una settimana a Natale e insieme alla corsa agli acquisti è immancabile uno sguardo alle previsioni meteo. A fare chiarezza su quello che succederà nei prossimi giorni ci pensa il colonnello Mario Giuliacci, istituzione del settore. Giuliacci è tra i più autorevoli metereologi italiani: ha contribuito alla fondazione del Centro Epson Meteo con il quale collabora fino al 2010 occupandosi delle previsioni meteorologiche per i telegiornali Mediaset e per diversi siti internet.
In questa veste, dal 1997 al 2010 ha condotto le previsioni del tempo del TG5 delle ore 8 e delle ore 20, venendo affiancato dal figlio Andrea a partire dal 2002. Ad aprile 2011 ha firmato un contratto televisivo in esclusiva con LA7 e dal 9 aprile 2011 guidando ogni weekend il meteo alle 7:30 e alle 9:30. Un curriculum che parla da sé e che dà sicurezza quando a fare le previsioni è lui.
Meteo Natale e Santo Stefano, le previsioni del colonnello Giuliacci
A Natale e Santo Stefano il meteo non vivrà giorni normali. Al sito Fanpage.it Giuliacci spiega come secondo le previsioni: “il tempo almeno fino a Santo Stefano sarà bello e soprattutto chi si metterà in viaggio verso le Alpi, dove c’è ancora un po’ di neve, troverà condizioni ideali per poter godere delle festività natalizie. Sempre sule Alpi di confine ci sarà ancora qualche spruzzatina di neve il 22 e il 24 dicembre. Andrà meno bene per chi visiterà le località dell’Appennino centro-meridionale, dove la neve è stata molto poca”.
Tuttavia, non mancheranno le piogge. “Sono previsti rovesci a deboli intermittenze il 24 sulle regioni tirreniche e il 25 sulla Calabria e il Basso Tirreno. Il tempo sarà prevalentemente bello su tutta l’Italia, merito dell’anticiclone delle Azzorre che da giorni si è allungato verso la Penisola. I cieli saranno in prevalenza sereni”. Questo andamento potrebbe andare avanti fino “alla fine della fine del mese o nella prima settimana di gennaio. Fino ad allora il tempo sarà soleggiato e più caldo rispetto alla media stagionale“.
Non saranno quindi giorni normali: temperature alte sopra la media con tutti i danni che ne conseguno. “Tuttavia – ha precisato – di notte e di mattina presto le temperature scenderanno a valori prossimi allo zero, per cui mentre di giorno le temperature saranno gradevoli, a parte il 20 e il 21 dicembre quando sull’Italia scenderanno sotto i 10 gradi, nelle ore notturne ci sarà il rischio di gelate e banchi di nebbia. Per il resto, i termometro toccherà i 10-12 gradi sulle regioni settentrionali, i 13-15 su quelle Centrali e fino ai 18 gradi su Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna“.