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Covid, bonus da 800 a 1.000 euro deciso dal governo. A chi spetta

L’ultimo dpcm è entrato in vigore oggi, lunedì 26 ottobre, e introduce nuove restrizioni per contenere i contagi da Covid. Domani nella Gazzetta Ufficiale dovrebbe arrivare il decreto che conterrà le misure economiche di sostegno ai settori più colpiti: ristorazione, spettacolo e sport. Ospite a ‘Non Stop News’ su Rtl 102.5, il viceministro Antonio Misiani ha fatto il punto della situazione: “Il contributo lo vogliamo dare senza bisogno di domanda a tutte le imprese che hanno in passato già avuto un contributo”.

Il discorso di Antonio Misiani è proseguito: “Nella previsione del Governo c’è una indennità di quanti lavorano in questi settori, naturalmente parliamo di chi non prende la Cassa Integrazione. Valutando un ristoro pari tra 800-1.000 euro ma le cifre sono ancora in definizione. Parliamo di un Dpcm che vale fino al 24 novembre, poco meno di un mese, e noi tariamo il sostegno in proporzione alla durata delle misure restrittive”. (Continua dopo le foto)


E ancora: “Valutiamo che siano 950mila le imprese nel settore ristorazione, bar, spettacolo, sport, i settori che sono interessati dalle nuove misure restrittive” che però, ha precisato Antonio Misiani, “non sono il lockdown di marzo-aprile scorso. Queste imprese continuano la maggioranza delle attività lavorative, così come continuerà in parte l’attività scolastica”, che si terrà in presenza, ha aggiunto il viceministro. “La Cassa Integrazione sarà garantita a tutti i settori. Stiamo discutendo nell’ambito del prolungamento di 18 settimane ulteriori e verrà deciso quale tranche riconoscere immediatamente ma sarà significativa per tutti i lavoratori delle imprese” riferendosi ai settori “ristorazione, bar, spettacolo, sport”. (Continua dopo le foto)

Ma non è finita qua, perché pare che il Governo stia considerando, inoltre, “un credito di imposta per gli affitti per 2 mensilità cedibile al proprietario” a favore dei settori maggiormente colpiti e lo “stop alla seconda rata dell’Imu”. Oltre a “un ulteriore mensilità di reddito di emergenza per quelle famiglie che non hanno accesso a nessuna delle misure di sostegno che sta prevedendo il Governo ma che noi vogliamo cercare di garantire a tutti i cittadini interessati” dalle misure anti Covid. Il ministro del lavoro Nunzia Catalfo, ha confermato per mercoledì l’incontro annunciato: “È una riflessione che stiamo facendo perché c’è un aumento del contagio e quindi alcune attività non stanno riaprendo. Stiamo agendo sia tutelando i lavoratori sia tutelando le imprese con vari interventi”.

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