Giovanna Pedretti, come è morta la ristoratrice protagonista della cronaca negli ultimi giorni. Ci sono ancora tanti punti interrogativi sulla morte della titolare della pizzeria “Le Vignole” di Sant’Angelo Lodigiano, trovata senza vita nel tardo pomeriggio di domenica nel fiume Lambro. La donna era balzata agli onori della cronaca per una risposta ad un messaggio discriminatorio nei confronti di gay e disabili da parte di un cliente.
Sulla vicenda si sono ben presto addensati diversi dubbi e c’è chi ha parlato di una finta notizia: alcuni dettagli facevano infatti supporre che la recensione non fosse autentica. Anche il compagno di Selvaggia Lucarelli, Lorenzo Biagiarelli, aveva la detto la sua sull’episodio. In ogni caso il corpo senza vita della donna è stato ritrovato nel tardo pomeriggio di domenica nel Lambro.
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Le ultime ore di Giovanna Pedretti: le tracce di sangue e il messaggio su whatsapp
Giovanna Pedretti è uscita di casa domenica mattina intorno alle 4 a bordo della sua Fiat Panda beige. Non ha lasciato nessun messaggio al marito o ai familiari né ha fatto telefonate e non ha neppure risposto alle loro chiamate. Così è scattata la denuncia di scomparsa e poi sono iniziate le ricerche. Il suo corpo è stato ritrovato nel fiume nel tardo pomeriggio dello stesso giorno.

L’ipotesi è quella del suicidio. Fuori e dentro l’auto della donna sono state rinvenute tracce di sangue: Giovanna si sarebbe tagliata i polsi prima di gettarsi in acqua. L’ultimo accesso su su Whatsapp risale alle 9:28 di sabato. Nelle informazioni sull’app si leggono i versi di una poesia di Pablo Neruda: “Ti manderò un bacio con il vento, e tu lo sentirai! Ti volterai senza vedermi… ma io sarò lì”. Gli inquirenti analizzeranno pc e smartphone per trovare informazioni che possano spiegare i motivi del gesto estremo.


Una delle ipotesi è che Giovanna Pedretti abbia deciso di togliersi la vita dopo le polemiche legate alla presunta non autenticità della recensione. D’altra parte molti testimoni confermano che il lavoro andava bene e che la donna non era apparsa triste ultimamente. Una vicina di casa parla di “gogna mediatica”. E molti ricordano che Giovanna era conosciuta per essere molto socievole, buona e perbene. Era “senza problemi, sorridente. Ma d’altronde – dice una conoscente – le cose cambiano”. “Io sono distrutta. Era una persona disponibile” le fa eco un’altra persona.
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