Sulla riforma del lavoro parla anche Beppe Grillo, come sempre con polemica e non risparmiando toni accesi. Il leader del Movimento 5 stelle spara a zero contro il governo e la riforma che prevede anche il superamento dell’articolo 18. Grillo stronca la riforma del lavoro definendola “infame” ma anche un’occasione “per mandare definitivamente a casa Renzi: con l’azione parlamentare e con l’azione di piazza, con gli scioperi, spingendo la minoranza Pd a trarre le dovute conseguenze di quanto accade”. Grillo, inoltre, attacca Giorgio Napolitano e la Cgil aggiungendo l’invito ai militanti Pd a occupare le sedi del partito in segno di protesta.