Si torna a parlare di quelle “cene eleganti” che hanno riempito le cronache degli ultimi tempi. E lo fa uno dei protagonisti di quelle serate. Incalzato dai cronisti presenti, Lele Mora, a margine di una udienza del processo “Ruby bis” a Milano, ha detto che la residenza di Berlusconi ad Arcore, “non era una casa di tolleranza” perché “quelle ragazze non erano prostitute ma, al massimo, amanti e un’amante al suo uomo può chiedere quello che vuole”. Quanto a Ruby, “non ha mai avuto rapporti sessuali con Berlusconi, posso confermarlo, aveva solo rapporti economici, era una furba e lui da uomo generoso l’ha aiutata”. E comunque “Berlusconi non aveva certo bisogno né di me né di Emilio Fede se voleva qualche signorina per divertirsi”.