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“L’esempio più becero”. Bufera contro Barbara D’Urso. L’ex tronista di UeD è un fiume in piena

Furibonda lite tra Vittorio Sgarbi e Vladimir Luxuria ieri sera a ‘Live – Non è la D’Urso’. Il critico d’arte, che qualche tempo associò l’ex parlamentare alla prostituzione, in studio non ha smentito la dichiarazione, suscitando la reazione di Vladimir che spiega: “Quando ho sentito questa frase ci sono rimasta, perché era completamente fuori contesto, poi però mi sono ricordata come ci siamo conosciuti. Erano gli anni 90, ero uscita da un locale, ero sul ponte Casilino, a due metri da casa. Si ferma questa grande macchina, vetri oscurati, scende il finestrino e vedo Sgarbi che mi invita a salire in macchina. Oltre a te c’era Eleonoire Casalegno (che conferma ndr). Se ricordo che lui ci portò prima su un set cinematografico poi abbiamo visto Roma notturna. Probabilmente Vittorio non ricorda bene e ha pensato che in quel momento mi stava rimorchiando per strada”.

Ma Sgarbi non arretra e ammette di aver letto un’intervista a Luxuria in cui raccontò di essersi prostituita: “La prostituzione è dichiarata in una sua intervista ed è vista da me non negli anni ’90 ma negli anni ’80. E una sera esco e vedo lei nell’evidente posizione di chi batte”. Luxuria nega di nuovo e a quel punto Sgarbi inizia a irritarsi e urlando gli chiede: “Non ha mai battuto? Non l’hai mai fatto? Vuoi mentire?”. (Continua a leggere dopo la foto)


A questo punto i toni si alzano con Luxuria che si alza in piedi e sbotta: “Una persona come me deve avere il diritto di camminare per strada e non essere scambiata per una prostituta!”. Ma Sgarbi replica irritato: “Non sei stata scambiata, lo eri! L’hai dichiarato tu, non negare la realtà! Ho sempre avuto grande rispetto per te, io amo i travestiti, non mi rompere il ca**o”. Stamattina anche Claudio Sona, ex tronista di Uomini e Donne, ha voluto dire la sua.  (Continua a leggere dopo la foto)

“Ieri, durante la trasmissione ‘Live non è la D’Urso’, è stato trasmesso l’esempio più becero di aggressione ai diritti delle minoranze senza che, nemmeno uno dei presenti e in primis la conduttrice, si attivasse per riportare la discussione nei confini di un civile confronto. Che sia stata Vladimir Luxuria – verso cui va la mia stima per il coraggio e per l’impegno profuso a favore dei diritti della comunità Lgtb – oppure uno sconosciuto ragazzo di periferia, a dover sopportare il peso di questo duro attacco discriminatorio, poco importa; quello che rileva è l’aggressione consumata, con violenza verbale incontrollata, nei confronti di una persona considerata diversa Aggressione che in nessun paese, definito evoluto, si dovrebbe tollerare o permettere”. (Continua a leggere dopo la foto)

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Ieri, durante la trasmissione “Live non è la D’Urso”, è stato trasmesso l’esempio più becero di aggressione ai diritti delle minoranze senza che, nemmeno uno dei presenti e in primis la conduttrice, si attivasse per riportare la discussione nei confini di un civile confronto. Che sia stata Vladimir Luxuria – verso cui va la mia stima per il coraggio e per l’impegno profuso a favore dei diritti della comunità Lgtb – oppure uno sconosciuto ragazzo di periferia, a dover sopportare il peso di questo duro attacco discriminatorio, poco importa; quello che rileva è l’aggressione consumata, con violenza verbale incontrollata, nei confronti di una persona considerata diversa. Aggressione che in nessun paese, definito evoluto, si dovrebbe tollerare o permettere. Non basta sfilare oppure fare grandi dichiarazioni d’intenti, il rispetto e la difesa dei diritti di ciascuno in nessun caso possono prescindere da una pubblica condanna di attacchi consumati a danno delle minoranze… nemmeno quando si è alla ricerca del facile consenso!

Un post condiviso da Claudio Sona (@realclaudiosona) in data:

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E ancora: “Non basta sfilare oppure fare grandi dichiarazioni d’intenti, il rispetto e la difesa dei diritti di ciascuno in nessun caso possono prescindere da una pubblica condanna di attacchi consumati a danno delle minoranze… nemmeno quando si è alla ricerca del facile consenso!”. Il post di Claudio Sona ha raccolto tantissimi consensi e sono stati tantissimi gli utenti che si sono scagliati contro Barbara D’Urso e la sua trasmissione.

 

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