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“Un’immagine spaventosa”. Fabrizio Corona, il post all’uscita dal carcere lascia tutti senza parole

Fabrizio Corona ha ricevuto finalmente una bella notizia. Infatti, è stato deciso di farlo uscire dal carcere e di sottoporlo al regime degli arresti domiciliari. Secondo i giudici, componenti di un altro collegio del tribunale, il provvedimento che ha riportato Fabrizio Corona nel carcere di Monza non è stato adeguatamente motivato. Ecco la ragione della sospensione. In attesa che si pronunci la Cassazione, i giudici hanno tenuto conto anche dei gesti autolesionistici di Corona.

Inoltre, non era stata valutata la richiesta dei difensori di una perizia sulla compatibilità di Corona con il carcere. Poco dopo la sua uscita dalla prigione lombarda, è apparso un post abbastanza inquietante sul suo profilo Instagram. Un’immagine ed un messaggio che fanno riferimento ad un uomo in particolare e che lui ha voluto condividere, proprio perché somiglia moltissimo alla sua storia. La scritta che si può leggere sul social network ha lasciato tutti sorpresi e sbigottiti. (Continua dopo la foto)


Fabrizio Corona ha voluto pubblicare una parte del testo, scritta da Fedor Dostoevskij a suo fratello Mikhail, quando era stato condannato alla pena capitale. Si può intravedere nel post l’ombra di un uomo impiccato. Poi però Dostoevskij fu graziato mentre stava per compiersi la condanna a morte. Questo quanto riportato dall’ex re dei paparazzi: “Mi hanno appena detto, fratello caro, che oggi o domani ci fanno partire. Ho chiesto di vederti, mi hanno però detto che è impossibile”. (Continua dopo la foto)

Il post è continuato così: “Ti posso soltanto scrivere questa lettera, sbrigati anche tu a darmi un cenno di risposta. Temo che fossi in qualche modo a conoscenza della condanna a morte. Dal finestrino della carrozza che ci portava sulla piazza d’armi Semënovskij ho visto una marea di gente può darsi che la notizia fosse giunta anche a te e che tu stessi in pena per me. Ora sarai più sollevato. Fratello! Non mi sono scoraggiato né perso d’animo. La vita è vita ovunque, la vita è dentro di noi, non al di fuori”. (Continua dopo la foto)

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Fabrizio Corona (@fabriziocoronareal)

Queste le conclusioni: “Intorno a me ci saranno altri uomini, ed essere un uomo tra gli uomini e rimanerlo per sempre, qualunque disgrazia capiti, senza lamentarsi, non perdersi d’animo – ecco in che cosa consiste la vita, qual è il suo scopo. Me ne sono reso conto. Quest’idea si è fatta di carne e sangue. È la verità! Quella testa che creava, si nutriva della vita superiore dell’arte, che ha compreso e si è abituata alle nobili esigenze dello spirito, quella testa ormai si è staccata dalle mie spalle. Ne è rimasto il ricordo e le immagini create, ma rimaste ancora senza forma. Lasceranno cicatrici, è vero! Però in me è rimasto il cuore, e quella carne e quel sangue che ancora possono amare, soffrire, desiderare e ricordare, e in fondo anche questa è vita”.

“Fuori”. Fabrizio Corona la notizia inaspettata, si aprono le porte del carcere. Cosa è successo

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