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L’abbiamo sempre vista così, ma ora cambia tutto. Dite addio alla vecchia Coca Cola, d’ora in poi sarà diversa. Eccola

 

La Coca-Cola cambia faccia e si rinnova. La bevanda più famosa del mondo assumerà a breve una nuova veste grafica, riunendo tutta la gamma di prodotti Coca-Cola, Cola-Cola Light, Coca-Cola Zero e Coca-Cola Life sotto un’unico colore, l’iconico disco rosso. Il nuovo packaging, che utilizzerà delle targhette colorate nella parte superiore di lattine e bottigliette per distinguere le diverse bevande, debutterà tra qualche giorno in Messico e poi sarà introdotto sul mercato internazionale entro la fine del 2017.

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“Il nuovo look fa parte della strategia ‘One Brand'”, ha spiegato James Sommerville, vice presidente Global Design di Coca-Cola. “Il packaging è il nostro mezzo più riconoscibile e prezioso e questo nuovo design segna una svolta nel nostro linguaggio visivo, nel quale il classico disco rosso è messo in evidenza in tutti i prodotti Coca-Cola. Aggiornarne il packaging è una sfida enorme ma sfruttando la potenza del rosso preserviamo la nostra semplicità e iconicità. Ogni Coca-Cola è rinfrescante e deliziosa, ed è proprio il messaggio che vuole comunicare la presenza del disco rosso”.

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Un’azienda che, nonostante il successo planetario e i bilanci multimilionari non smette di investire su se stessa. Inventata dal farmacista statunitense John Stith Pemberton l’8 maggio 1886 adAtlanta, Georgia, inizialmente come rimedio per il mal di testa e per la stanchezza. Il primo nome che venne dato alla bevanda fu “Pemberton’s French Wine Coca”. Quella di Pemberton era una variazione del cosiddetto “vino di coca” (o Vin Mariani), una miscela di vino e foglie di coca che aveva avuto largo successo in Europa quando era stata creata dal farmacista còrso Angelo Mariani.

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L’alcol venne in seguito sostituito con un estratto delle noci di cola, una pianta tropicale reputata non dannosa per la salute. Dall’uso combinato dei due ingredienti principali, la coca e la cola, la bibita acquisì il nome attuale. Quando anche la coca venne bandita (dalla pianta si estrae infatti la cocaina), venne scartato l’alcaloide dagli estratti dalle foglie di coca, mentre la cola (in noci) continuò a essere utilizzata. E fu l’inizio di un successo, che però, il buon vecchio Pemberton non si godè minimante, accumulò forti debiti e per 2.300 dollari vendette formula e diritti della Coca-Cola ad Asa Candler, uomo d’affari che aveva intuito il potenziale della bevanda e compreso l’importanza della pubblicità per diffonderla e per sbaragliare la concorrenza. Sicuro non l’avrà presa bene

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”Ma che schifo, un orrore”, urla. Sta per gustarsi una Coca Cola quando, al terzo sorso, sente qualcosa di strano in bocca… E, scioccata, giura: ”Non la berrò mai più”

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