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Non ve ne frega nulla del matrimonio veneziano di Clooney? Questo articolo (non) fa per voi

I giornali sono pieni delle “nozze del secolo”. Uno, due, tre, quattro… dieci… articoli: il numero degli invitati, il numero dei paparazzi, Venezia blindata, come sono vestiti, cosa mangiano, quanto si baciano, cosa si dicono, Veltroni gran cerimoniere, le gondole, i palazzi e poi e poi e poi. Tutti dicono che non gliene frega nulla. Quasi tutti vanno comunque a leggere, a sbirciare dal buco della serratura. “Non io”, pensarà qualcuno che , intanto, sta leggendo questo articoletto che parla proprio di questo circo gossipparo. Perché tutto questo? Si potrebbe scomodare la eorizzazione del “romanzo d’appendice” fatta da Gabriele D’annunzio ma preferiamo citare il sociologo Zygmunt Bauman che al Festival della Filosofia ha cercato di spiegare questo “mistero”: se non ci fossero le celebrità, bisognerebbe inventarle. Secondo Bauma, n questa società liquida, “le celebrità sono perfette per creare dei legami, sia pure temporanei, fra le persone”. Insomma, mettersi a chiacchierare di Lady Gaga, Alessia Marcuzzi o, appunto, del matrimonio veneziano di Clooney è un modo per ricostituire quel senso di comunità che il mondo contemporaneo ha reso più fragile.”C’è un elemento in comune fra gloria e celebrità: la fama. Ma la fama delle persone “gloriose” è il risultato dei loro successi e del loro contributo all’esistenza di noi tutti, quasi un modo per gettare i fondamenti dell’immortalità, mentre la fama delle celebrità è invece legata al consumo immediato, quasi come il caffè istantaneo”. E ancora: “Si dice che le celebrità siano “persone conosciute per essere conosciute”. Non importa il motivo, ma importa che molta gente parli di loro, le veda sui giornali, in tv o su internet. Le celebrità vanno e vengono, certo, sono rimpiazzate velocemente ma sono utili, e credo che sia corretto definirle degli eroi del contemporaneo”. Siamo tutti coinvolti, allora. Anche se non vogliamo. Perché, a torto o a ragione, ogni società ha bisogno di qualche eroe. Ci fa sentire più vicini, anche se è solo una finzione. Anche se è solo gossip. 

 


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