Si è concluso a Ravenna, tra applausi e cerimonie ufficiali, l’ultimo atto del viaggio in Italia di Carlo III e della regina Camilla, un tour di quattro giorni che ha intrecciato arte, memoria storica e incontri istituzionali di alto profilo. Dopo aver percorso separatamente alcuni luoghi simbolici della città romagnola – il sovrano ha visitato la Basilica di San Vitale e il Mausoleo di Galla Placidia, mentre la regina si è recata a Palazzo Guiccioli, attuale sede del Museo Byron – i due si sono riuniti per presenziare a un consiglio comunale straordinario al municipio di Ravenna.
L’evento, al quale ha partecipato anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha avuto come fulcro il ricordo dell’80° anniversario della Liberazione del Ravennate, celebrato con solennità e partecipazione. Ma il momento più inatteso dell’intera visita è giunto mercoledì, quando, in forma del tutto privata, Carlo e Camilla hanno incontrato Papa Francesco. L’udienza si è svolta nella riservatezza di Casa Santa Marta, dove il Pontefice sta recuperando le forze dopo il recente ricovero al Policlinico Gemelli. Nonostante la convalescenza, il Papa ha ripreso a ricevere ospiti e ha accolto i sovrani britannici per un colloquio durato circa venti minuti.
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Giorgi Meloni regala a re Carlo III un barattolo di Nutella personalizzato
L’atmosfera è stata intima e cordiale, con uno scambio di doni lontano dai riflettori, alla presenza dei più stretti collaboratori della coppia reale: Sir Clive Alderton, primo segretario privato, e Belinda Kim, vicesegretaria privata della regina. L’incontro ha avuto un valore ancora più simbolico perché si è svolto in un giorno dal forte significato personale per la coppia reale: il 9 aprile, infatti, ricorrevano sia il ventesimo anniversario di matrimonio tra Carlo e Camilla, sia i quattro anni dalla scomparsa del principe Filippo di Edimburgo.

Due ricorrenze che hanno dato alla giornata un tono riflessivo e profondamente umano, sottolineando il legame tra sfera pubblica e privata nei momenti più solenni della vita istituzionale. In un’altra tappa del viaggio, durante la visita a Villa Pamphilj, Carlo III ha incontrato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. In un gesto che ha unito protocollo e ironia, la premier ha voluto sorprendere il sovrano con un regalo decisamente fuori dal comune: un barattolo di Nutella personalizzato, con la scritta “Carlo” in caratteri dorati. Un secondo vasetto, identico ma con il nome “Camilla”, è stato consegnato per la regina.


A completare il dono, un biglietto scritto a mano dalla stessa Meloni con un tono leggero e familiare: “Un regalo utile da gustare sul divano nelle giornate di pioggia”. Il sovrano ha accolto il pensiero con un sorriso divertito, confermando un clima di cordialità e distensione.
Con la tappa ravennate e questi momenti dal sapore tanto istituzionale quanto umano, si conclude un viaggio che ha voluto rafforzare i legami tra Italia e Regno Unito, all’insegna della memoria condivisa, del patrimonio culturale e della diplomazia affettuosa. Un tour che ha lasciato dietro di sé immagini simboliche e piccoli gesti destinati a rimanere nel ricordo collettivo.