Non tira una buona aria a Unomattina, a quanto riportano alcune indiscrezioni relative ai conduttori Massimiliano Ossini e Daniela Ferolla i nervi sarebbero molto tesi. Lo racconta il settimanale Oggi e la penna sempre informatissima del giornalista Alberto Dandolo. Per Daniela non sono stati mesi facili. Ad Unomattina c’è arrivata lo scorso 12 settembre dopo aver detto addio a “Linea Verde Life” per problemi personali.
Raccontava al Messaggero: “Quelle che erano certezze professionali, con il tempo si sono trasformate in incertezze personali. Ho iniziato a soffrire di claustrofobia e per quasi un anno ho evitato di prendere aerei e treni. Avevo sempre più paura. Così, dopo una caduta in hotel, ho preso coraggio, ho deciso che avrei lasciato Linea Verde e l’ho subito comunicato all’azienda. C’è voluto del tempo prima che arrivasse l’occasione giusta e quest’anno è successo”.
UnoMattina, liti continue tra Massimiliano Ossini e Daniela Ferolla

L’avventura a Unomattina era iniziata in maniera positiva. Tutto sembrava scorrere in maniera tranquilla. O almeno così sembrava. Rivela infatti Dandolo in proposito come: “Sono giovani, belli e hanno modi garbati e contenuti. Se in video appaiono affiatati, dietro le quinte si respira tutt’altra aria. I due colleghi vivono spesso momenti di reciproca insofferenza, screzi e marette che per i loro collaboratori stanno diventando insostenibili”.

“La ragione? La divisione degli spazi, degli ospiti e delle tematiche. Entrambi agognano a essere al timone del programma e a estendere la loro permanenza in video. Bizze da primedonne, che per ora non hanno inficiato i buoni ascolti”. Un problema tutt’altro che isolato. Nel corso degli anni situazioni del genere si sono proposte più volte.

Per ora, è bene ricordare, si resta nello spazio delle ipotesi. Né da parte di Massimiliano Ossini né da Daniela Ferolla è arrivato un commento che sia sia di conferma o smentita in proposito. Resta l’indiscrezione di Oggi e le chiacchiere di corridoio che accompagnano, da sempre, i vip della televisione italiana.