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“Non è giusto”. Sanremo 2023, critiche dopo la comunicazione della classifica

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La seconda giornata di Sanremo è andata in archivio con un successo in termini di pubblico e di gradimento ma, come ogni anno, la classifica provvisoria ha scatenato le polemiche. Polemiche che sono finite in rete e che hanno raggiunto Amadeus poco dopo il dato auditel di martedì 8 febbraio. Sono stati 10.545.000 gli spettatori, pari al 62,3% di share che hanno assistito su Rai1 alla seconda serata del festival di Sanremo. Un ascolto con una leggerissima flessione fisiologica rispetto all’esordio di Sanremo 2023 che martedì aveva ottenuto 10.757.000 spettatori con il 62,4% di share.


La serata ha comunque registrato un record storico in termini di share: per trovare una media di share più alta nella seconda serata del festival bisogna infatti tornare all’edizione del 1995, condotta da Pippo Baudo con Claudia Koll e Anna Falchi, che ottenne il 65.42% di share. Insomma, i numeri sono quelli di un trionfo.

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Sanremo, la classifica provvisoria scatena le polemiche in rete


Trionfo che, alla fine, sarà solo per uno mentre, come detto, infuria la polemica per alcuni piazzamenti: per i Modà, per il decimo posto di Ultimo e per il 24esimo di Lda. “I Modà, i migliori, dietro Ariete… siete ridicoli”, “fate ridere”, “ma pensate che siamo tutti scemi?”, “Mr Rain così in basso? Vi siete fumati il cervello”: questi sono solo alcuni dei commenti che circolano sui social. Certo pochi dubbi ci sono sul primo di Marco Mengoni.

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Così come è difficile sindacare le posizioni dalla terza alla settima, occupate da Madame, Tananai, Elodie, Coma Cose e Lazza. Stasera tutti 28 cantanti torneranno in gara. Ma l’attesa non è solo per loro, anche per la co-conduttrice di serata Paola Egonu che ha già incendiato la vigilia durante la conferenza stampa. “Sì, l’italia è un Paese razzista. Ma questo non vuol dire che tutti siano razzisti o ignoranti. È un Paese razzista che però sta migliorando. Non voglio sembrare polemica o fare la vittima ma semplicemente dire come stanno le cose”.

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A chi le chiedeva se avesse detto che non avrebbe più messo piede in Italia se Giorgia Meloni avesse vinto le elezioni, ha risposto: “Non ho mai detto una cosa del genere. Non sono parole mie. Le mie dichiarazioni non sono state riportate fedelmente. Si trattava di una riflessione più ampia che avevo fatto qualche anno fa dopo gli eventi che hanno dato vita in America al movimento Black Lives Matter”.

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