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“Ve lo chiedo col cuore”. Lino Guanciale, l’appello dopo il successo de “Il commissario Ricciardi” è da brividi

Nella serata di lunedì è andata in onda la prima puntata dell’attesa serie tv “Il commissario Ricciardi” con protagonista Lino Guanciale. Ebbene la fiction targata Rai ha vinto nettamente la sfida della prima serata con il Grande Fratello Vip di Alfonso Signorini che si è dovuto accontentare del 19,52% di share. La prima del commissario Ricciardi-Guanciale ha invece raggiunto un clamoroso 24,08% di share, catturando ben sei milioni di telespettatori.

Ennesimo successo per l’attore di Avezzano che è diventato uno dei più seguiti e amati dal pubblico italiano. La fiction è ambientata a Napoli nel periodo fascista e una delle carte vincenti potrebbe essere, proprio come per il commissario Montalbano, il fatto che ogni storia è ispirata a un singolo romanzo dello scrittore napoletano Maurizio De Giovanni. E così Lino Guanciale, forte di questo successo, ne ha approfittato per lanciare un messaggio dal forte contenuto sociale. (Continua a leggere dopo la foto)


Dopo la vittoria nei dati di ascolto del lunedì sera con la prima puntata de “Il commissario Ricciardi”, intitolata Il senso del dolore, Lino Guanciale ha lanciato un appello sui social. Da tempo l’attore abruzzese è diventato testimonial ufficiale dell’Unhcr, l’agenzia per i rifugiati dell’Onu, e il suo ultimo tweet è un appello a favore dei bambini rifugiati nel Sahel: “Senza istruzione nessun bambino ha futuro. Aiutiamo i bambini rifugiati nel Sahel a tornare a scuola, a sentirsi al sicuro e a vivere la loro infanzia…”. (Continua a leggere dopo la foto)

Il Sahel è una fascia di territorio dell’Africa subsahariana, estesa tra il deserto del Sahara a nord, la savana del Sudan a sud, l’oceano Atlantico a ovest e il Mar Rosso a est. Qui i bambini sfollati interni e rifugiati a causa delle violenze endemiche e delle devastazioni provocate dai cambiamenti climatici non hanno accesso all’istruzione. Per questo Lino Guanciale si augura che la scuola torni ad essere la loro #fantasticaroutine.  (Continua a leggere dopo la foto)

Lino Guanciale ha rilasciato una lunga intervista al settimanale RadioCorriereTv in cui ha parlato a lungo della nuova serie de “Il commissario Ricciardi”. Alla domanda sulla difficoltà di relazionarsi al periodo fascista in cui è ambientata la fiction Lino ha risposto: “Studiare quel periodo e avere l’occasione di sprofondarcisi anche con l’immaginazione, sempre però nutrita da documenti, significa imparare che non tutto è così scontato”.

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