All’Isola dei Famosi potrebbero non prendere parte concorrenti particolari. Sarebbe arrivata infatti una decisione dai vertici di Mediaset, che farà sicuramente discutere. Alcuni non saranno d’accordo, altri invece sì, ma resta il fatto che sarebbe arrivata questa direttiva molto importante. Al momento conosciamo anche chi sarà alla guida del reality, ovvero Vladimir Luxuria.
Sarebbero confermati pure i nomi degli opinionisti, Sonia Bruganelli e Dario Maltese. Intanto, sull’Isola dei Famosi è stata riferita un’informazione inaspettata inerente i concorrenti. La decisione di Mediaset ha un obiettivo ben preciso da individuare, quindi non vedremo partire in Honduras delle persone che hanno delle caratteristiche significative.
Leggi anche: “È il nuovo opinionista”. Isola dei Famosi 2024, Mediaset pesca di nuovo dal Tg5 e sceglie il giornalista
Isola dei Famosi e i prossimi concorrenti, la decisione di Mediaset
Intanto, si conosce anche la data ufficiale dell’inizio dell’Isola dei Famosi, stando al giornalista Gabriele Parpiglia, che è stato ospite a RTL 102.5 nella trasmissione Password. Parlando dei concorrenti, è stata svelata anche la decisione di Mediaset. Ma partiamo dall’inizio: “Ufficializziamo la data, il programma partirà l’otto aprile e ci saranno nip e vip. La posizione di Alvin era in bilico e alla fine ci sarà Dario Maltese. Questa è la linea editoriale voluta da Pier Silvio Berlusconi“.
Parpiglia ha aggiunto: “L’intenzione è di togliere il trash è chiaro. Pier Silvio Berlusconi l’ha detto in conferenza stampa ‘a me non interessa fare un punto in meno di share, io voglio che il ridotto della mia azienda sia pulito’. Se questa è la scelta allora ben venga. Anche al Grande Fratello hanno scelto questa linea. Se è vero che c’è una nuova direttiva secondo la quale partecipanti tassativamente non dovranno avere tatuaggi? Questa qui è una notizia che ho avuto questa mattina”.
Infatti, non vedremo gente tatuata: “Sì, non vedremo, a differenza dell’anno scorso con Luca Daffrè, a L’Isola dei Famosi dei personaggi tatuati. Come mai? Sai, oggi con un tatuaggio tu puoi raccontare una storia, puoi aprire un concetto su argomenti delicati. Quindi siccome siamo tutti per il politically correct, io allora condivido”.