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“La vita stravolta”. Marco Columbro oggi, da anni sparito dalle scene: perché non torna in tv

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Marco Columbro di nuovo in tv. Ma solo per raccontarsi, nonostante sia stato uno dei protagonisti del piccolo schermo più amati e famosi negli anni ’80 e ’90. Tra i tanti programmi di successo che lo vedevano al timone, ricordiamo Paperissima e Buona domenica ma è stata prolifica anche l’attività come attore, in tv come a teatro.

Come detto, la carriera di Marco Columbro, oggi 74enne, è stata in piena ascesa negli anni ’90 e resta fermo nella memoria del pubblico meno giovane il connubio professionale con la sua storica partner di lavoro, la ballerina e conduttrice Lorella Cuccarini. Ma che fine ha fatto, perché è sparito dalle scene?

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Marco Columbro oggi: perché non torna in tv

Il conduttore e attore ha rilasciato un’intervista a Nunzia De Girolamo. Andrà in onda sabato 12 ottobre, in seconda serata su Rai 1 ma le anticipazioni sono già uscite. Nel 2001 Marco Columbro fu colpito da un aneurisma cerebrale che lo mandò in coma per giorni e gli ha stravolto la vita. Anche questo aspetto viene affrontato nel corso della chiacchierata con la padrona di casa di Ciao Maschio.

“Ho avuto un periodo molto particolare, troppo lavoro, troppo stress, la mia pressione ha cominciato a essere ballerina. Ho avuto un picco pressorio, un’emorragia cerebrale, e sono stato in coma per 20 giorni. Quando sono uscito, anche se ero vivo, per i media ero morto. Per la televisione in generale non esistevo più“, ha detto amareggiato il conduttore.

Praticamente tagliato fuori e senza un motivo, a suo dire: “A un certo punto me ne sono fatto la ragione – ha proseguito Marco Columbro – però è stato duro i primi anni. Nessuno mi ha più chiamato. Io all’epoca, quando ho avuto la malattia, ero al massimo della mia notorietà, per cui non è che fossi uno che era andato male. Però c’erano altri motivi, non lo so. Vorrei arrivare a capire un giorno perché dopo il mio ictus io non ho più fatto televisione. Prima di lasciare questo corpo, magari qualcuno mi darà una motivazione e mi dirà ‘’perché ci ha rotto…’, magari, non lo so”.


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