La puntata del 17 settembre di È sempre mezzogiorno si è aperta con un momento particolarmente intenso. Antonella Clerici, con la sua consueta spontaneità, ha voluto regalare al pubblico un messaggio che andava oltre la cucina, trasformando l’inizio della trasmissione in un’occasione di riflessione collettiva. La conduttrice, che in questa sesta edizione sta arricchendo il format con temi e pensieri che travalicano i fornelli, ha colto l’occasione per ricordare uno dei grandi del cinema internazionale, sottolineando quanto sia importante non perdere la memoria artistica e culturale.
Con parole semplici ma cariche di emozione, Clerici ha spiegato che il valore dei film non si limita al puro intrattenimento, ma rappresenta una forma di arte capace di raccontare epoche, di lasciare tracce nella storia e di offrire chiavi di lettura anche al presente. “Chi li guarda i vecchi film? Io li ho consumati”, ha detto, invitando soprattutto i giovani a non voltare le spalle a quel patrimonio immenso che è il cinema del passato.
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Antonella Clerici, il dolore per la morte di un grande
La conduttrice ha poi ricordato alcuni titoli che hanno segnato la vita di Robert Redford, deceduto nella giornata del 16 settembre, e che consiglia ancora oggi a chiunque voglia scoprire la grandezza di una certa stagione cinematografica. Tra i film citati, l’indimenticabile “Come eravamo”, al fianco di Barbra Streisand, “La stangata”, “Tutti gli uomini del presidente” e, nella veste di regista, “La mia Africa”, con la scena iconica in cui Meryl Streep viene immortalata in un gesto tanto intimo quanto epico.

Non si è trattato solo di un omaggio al cinema, ma anche alla figura di un uomo che ha saputo coniugare talento e impegno civile. “Era un bravo regista ma anche un uomo colto; aveva tante passioni, parlava di politica, parlava di ambiente, parlava di diritti umanitari”, ha ricordato Clerici, riportando una frase che l’ha particolarmente colpita: “Non mi vergogno di dire che la mia bandiera è il mio cuore”, parole che ancora oggi risuonano con una forza straordinaria.
Il messaggio finale è stato chiaro: i grandi ci lasciano, ma ci restano le loro testimonianze, i loro film, la loro voce. “Purtroppo tutti i grandi vecchi ci lasciano ma ci lasciano davvero la testimonianza di film straordinari che vi consiglio di rivedere”, ha concluso, ribadendo l’invito soprattutto alle nuove generazioni, perché imparino ad apprezzare quella ricchezza culturale che rischia di andare perduta.


This was my favorite picture of Robert Redford. pic.twitter.com/2nTvkt0XN4
— The Sassiest Semite (@LittleMissLizz) September 16, 2025
Dopo questo spazio di ricordo e riflessione, È sempre mezzogiorno è tornato ai suoi ritmi consueti, con ricette e sorrisi. Ma ancora una volta la Clerici ha dimostrato come un programma televisivo possa essere più di un semplice cooking show, trasformandosi in un luogo di condivisione di emozioni e di cultura.


