Alex Schwazer è tornato a parlare dopo l’addio al Grande Fratello di diverse settimane fa. Ha deciso di rilasciare un’intervista completa e ha spiegato anche le ragioni per le quali il reality show di Canale 5 non è stata proprio l’esperienza più indicata per lui. Ma ha ugualmente voluto puntare sugli aspetti positivi della sua avventura, che gli ha provocato anche dei momenti di delusione.
Nel corso della sua conversazione con Casa Chi, Alex Schwazer ha inizialmente fatto il punto della situazione sulla sua prima fase post-Grande Fratello: “I primi giorni a casa sono stati magici perché i bimbi hanno sentito la mia assenza, dopo tre mesi nella casa del GF. Per me allenarmi voleva dire tanto, è stato il mio principale obiettivo e sono molto soddisfatto di quello che ho fatto. A livello fisiologico non ho 38 anni, ma 32. Sto andando oltre le aspettative”.
Alex Schwazer spiega perché non era adatto per il Grande Fratello
Alex Schwazer, che al Grande Fratello ha scoperto di non aver usufruito della riduzione della squalifica per doping per partecipare alle Olimpiadi, ha ricordato che “chi ha seguito il programma sa che abbiamo fatto ricorso, non è un no definitivo. La giustizia sportiva è rimasta ferma a quello che è stato detto otto anni fa, ho ancora delle speranze perché credo che non sia una decisione motivata, in modo che io possa accettarla. Non posso vedere nemmeno le gare dei miei figli”.
Questa la sua spiegazione a Casa Chi, davanti alla conduttrice Sophie Codegoni, sul perché il Grande Fratello non fosse proprio il suo luogo ideale: “Non ho mai visto il GF prima di farlo, mi hanno detto del freeze ma non sapevo come funzionava, per questo me ne sono fregato quando ho visto mia moglie. Non sapevo sarebbe finito, io di base comunque non sono una persona scontrosa. Al massimo mi difendo e alzo la voce e quindi ho capito che per il GF non sono quello super adatto“.
E poi Alex ha concluso così il suo intervento: “Non sono mai stato partecipe come avrei voluto per via degli allenamenti, ma mi sono piaciute tantissimo le serate a tema. Ho provato a partecipare anche quando è arrivato il no per la mia squalifica”. Ma poi ha preferito andarsene.