“Il cinema è un lavoro corale come l’architettura. Mi ha sempre appassionato. Ma purtroppo ho fatto l’architetto”. Renzo Piano si confessa in occasione dell’inaugurazione della nuova sede della Fondation Jerôme Seydoux-Pathé, al 73 di Rue des Gobelins di Parigi, dove sorge l’omonimo antico teatro la cui facciata fu scolpita da Auguste Rodin nel 1869. Jerome e Sophie Seydoux hanno deciso di erigere un tempio dedicato al cinema muto, pensato per la promozione del patrimonio cinematografico parigino e la conservazione della collezione Pathé, storica società cinematografica fondata nel 1896. La nuova sede, firmata da Renzo Piano e inaugurata il 5 settembre, è una spettacolare struttura curva di vetro traslucido, acciaio e legno che richiama il guscio di un armadillo o quello di una conchiglia e si erge tra i tetti proteggendo il tempio dedicato alla memoria dell’edificio storico, sede di un antico teatro, poi trasformato in cinema, chiuso nel 2003. L’opera sarà aperta al pubblico dal 10 settembre e accoglierà non solo i nuovi uffici della Fondazione, che opera nella conservazione del patrimonio cinematografico della storica società di produzione, ma anche gli archivi, un centro di documentazione e ricerca, una filmoteca, uno spazio destinato all’esposizione e una sala cinematografica da 70 posti. In occasione dell’apertura è stata già allestita una mostra che raccoglie circa 200 cineprese storiche e proiettori fabbricati dalla Pathé e 4.500 poster originali.