“La storia più bella”. A C’è posta per te ieri ha fatto commuovere davvero tutti il racconto di Simona e i suoi tre figli Gabriele, Ilenia e Francesco. La donna è rimasta vedova nel 2022 dopo la morte del marito a causa di una brutta malattia. Lei da allora si sente inadeguata perché nonostante gli sforzi che fa non riesce ad essere di sostegno ai figli come vorrebbe. Impossibile sostituirsi al loro papà.
“Io ci provo ad essere come lui ma non ce la faccio”, ha esordito la donna, ricostruendo il dramma che ha toccato la sua famiglia “È novembre del 2020 quando vedo che mio marito dimagrisce. Va a fare le analisi e scopre di avere un brutto male. Lui non mi ha mai detto la verità perché credeva che non avrei retto e così era”. Nonostante la diagnosi, l’uomo ha fatto credere alla moglie che non si trattasse di qualcosa di grave. Fino alla fine.
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Era il papà che pensava al sostentamento di tutti in casa, facendo anche più lavori insieme. Dopo la sua morte mamma Simona ha provato a cercare un impiego, ma ha trovato solo un lavoretto pagato solo 300 euro. “Vi voglio chiedere scusa perché da quando papà non c’è più io non riesco ad essere come lui. Lui era speciale, era un amico, un confidente, il perno della nostra famiglia. È andato via troppo presto e io sto andando avanti grazie a voi. Siete ragazzi stupendi, incredibili e migliori di me”.
In studio arrivano Gabriele e Ilenia. Il figlio più piccolo Francesco resta a casa. Il papà lo chiamò così perché Francesco Totti era il suo idolo e la Roma la sua squadra del cuore. Passione trasmessa anche ai figli. A quel punto in cima alla scala dello studio sono apparsi proprio tre giocatori della Roma: Gianluca Mancini, Lorenzo Pellegrini e Bryan Cristante.
Gabriele e Ilenia non hanno creduto ai loro occhi. I tre calciatori hanno speso parole di ammirazione per la loro mamma e si sono resi protagonisti anche di un gesto molto generoso: una donazione “per il futuro” dei ragazzi. Anche se la somma è rimasta segreta.
“Noi siamo qui perché la vostra speciale mamma ha deciso di organizzarvi questa sorpresa, e siamo qui per trasmettervi il nostro grande abbraccio, perché sappiamo quello che avete vissuto”. I calciatori della Roma hanno aggiunto ancora: “Siamo felici di vedervi piangere di felicità, avete una mamma straordinaria. Di forza ne avete tanta, come vi ha insegnato il vostro papà. Noi siamo tre papà e cerchiamo di essere quello che vostro padre è stato per voi: un esempio. Viviamo ogni giorno per questo obiettivo”.
Lo studio a quel punto si era già trasformato in una valle di lacrime. I figli hanno quindi aperto la busta e abbracciato la madre, a cui non avevano nulla da perdonare.