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“Mio padre è morto tra le mie braccia”. Amici 23, cala la tristezza nel programma di Maria

Amici 23 Protagonista Morte Padre

Momenti di grande commozione ad Amici 23, dove c’è stato il racconto di un protagonista che ha parlato della morte del padre. Parole che hanno colpito profondamente il pubblico da casa, che stava seguendo le dinamiche del talent show di Maria De Filippi. Rivelazioni che nessuno si sarebbe mai aspettato di sentire da parte sua, che è riuscito a sfogarsi e quindi a buttare tutto fuori. Immediata c’è stata la reazione anche degli altri, che gli hanno mostrato affetto e vicinanza.

Ovviamente anche la conduttrice di Amici 23 sarà rimasta colpita da quelle affermazioni così forte. Il protagonista ha dovuto fare i conti con la terribile morte del padre, che tra l’altro è avvenuta proprio davanti a sé, tra le sue braccia come ha raccontato. Lui ha ammesso di avere delle difficoltà ad essere più aperto anche perché ha dovuto necessariamente convivere con uno dei dolori più forti che un giovane può provare.

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Amici 23 Protagonista Morte Padre


Amici 23, dolore per il protagonista per la morte del padre

Quindi, parlando con gli altri compagni di Amici 23, questo protagonista si è soffermato così sulla morte del padre che lo ha segnato per sempre: “Sento di avere una grande negatività, specie in questo periodo. Spero che vada via. Arrivo un contesto particolare come la morte di mio padre. Ho passato due anni ad assistere alla sua malattia. Mi ha distrutto. Non riuscivo a vederlo soffrire. Gli ultimi due anni stava bene e l’ultimo giorno mi è morto tra le braccia“.

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Ad aver vissuto questo grave lutto è stato il cantante Ezio, che ha aggiunto: “Avevo paura della telefonata in piena notte, non riuscivo a dormire. Questo mi ha portato a mutarmi. Questa negatività è data da questo. Mi sono chiuso in me stesso, non uscivo di casa se non con il mio migliore amico. Pensavo solo a fare musica e mi dimenticavo di vivere. I miei cugini mi hanno detto che avevo uno sguardo triste e assente. Anche quando mi sento felice è come se sentissi una voce che mi dice di ricordarmi che mio padre non c’è più”.

Infine, Ezio ha svelato quanti anni aveva al momento della perdita del genitore e che conseguenze ha avuto anche a livello scolastico: “Ho visto il suo declino, un omone diventare piccolo piccolo. Non avevo i mezzi, avevo 17 anni ed eravamo solo io e mia mamma. Dovevo diplomarmi e per lui non mi sono diplomato, l’ho fatto dopo“.


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