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“Questa è partita, ha problemi”. Al Live delirio tra Asia Argento e Sandra Milo

Sandra Milo è una di quelle donne che, sinceramente, sono l’esempio lampante che a una certa età bisognerebbe smettere di fare tv e pensare ad invecchiare serenamente. E invece no, eccola, sempre sul pezzo, che chiede l’intervento di Conte e poi attacca Asia Argento come se lei fosse la Madonna. Durante l’ultima puntata stagionale di Live – Non è la D’Urso la Argento, è stata protagonista di una litigata con Sandra Milo. Nel corso di un confronto con le “sfere” del programma di Barbara D’Urso, la Milo ha attaccato la Argento per la scelta di denunciare lo stupro subito da Harvey Weinstein dopo tanti anni: “Inoltre, non capisco perché se ti ha stuprato e fatto soffrire, ci hai fatto ancora dei film insieme”. La storia secondo cui la Argento avrebbe fatto altri con Weinstein dopo la violenza circola da tempo ma è una bufala: l’unico titolo cui hanno lavorato è “B. Monkey – Una donna da salvare”, cui sarebbe seguito per l’appunto l’episodio dell’aggressione ad Asia.

Quest’ultima ha ribadito più volte di non aver mai più collaborato con il produttore, ma la Milo è andata comunque avanti a sostenere la sua convinzione: “Non accetto che una donna violentata continui a lavorare con l’uomo, capisco che possa avere un interesse come attrice a farlo. L’ho fatto anche io, ma poi non l’ho disprezzato. Se vogliamo avere gli stessi diritti degli uomini dobbiamo essere forti come loro. Non possiamo piangere quando ci fa comodo”. (Continua a leggere dopo la foto)


La Argento a quel punto è sbottata e si è messa a ridere: “A’ bella, non li ho fatti! Qualcuno le può fare un briefing? A’ Sandra, non ci ho più lavorato, me senti? Vabbè questa è partita… Sandra, non leggi i giornali? Ma lei non sente? Non sente bene? Ha problemi di udito? Il microfono funziona? Sandra, te devi sveglia’. Sto ancora qua a discutere questo dopo un anno?”. (Continua a leggere dopo la foto)

Asia ha avuto anche un confronto acceso con la giornalista Caterina Collovati, che le ha contestato la pubblicazione di una foto del lato B in primo piano sul suo profilo Instagram: “Ho lodato il tuo coraggio nel diventare una portabandiera per tante donne, con quella foto hai perso dignità. Ricordati che hai una figlia”. (Continua a leggere dopo la foto)

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La Argento ha rispedito le accuse al mittente: “Una donna violentata deve essere sottomessa? C’è questa cosa per cui una donna che ha denunciato deve essere una santa. Io sono sempre stata libera. Se tolgo la foto del sedere torno più simpatica? Ho una figlia, ma può pubblicare anche le foto del suo sedere. La teoria della paladina – che non voglio essere – che deve essere una suora di clausura è trita è frusta”.

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