Sul bordo di un lago di lava rovente, a pochi metri di distanza dalle piogge acide, con solo una tutta protettiva. È questa l’avventura “drammatica e violenta” di George Kourounis: si è affacciato alla “finestra dell’inferno”. Esploratore e documentarista, Kourounis si è tuffato nel cratere Marum del vulcano attivo nell’arcipelago di Vanuatu nel Pacifico meridionale. “Arrivare a Marum è stata una sorta di scalata inversa dell’Everest” ha raccontato.

“Il vulcano ha eruttato e ho avuto a che fare con il tempo terribile, il tremendo calore dalla lava, le rocce sciolte, le piogge acide. Ho avuto un contatto così ravvicinato con la lava che un lapillo mi ha bucato la giacca”.