Cadavere in spiaggia, poi la scoperta. Gli ufficiali del servizio di salvataggio marino del Great White Shark nel distretto di Saek Suk sono stati allertati giovedì della spiaggia di Bang Saen, nella Thailandia orientale, dopo che i turisti hanno riferito di aver visto il cadavere di una donna da lontano. La notizia è stata riportata dai maggiori quotidiani locali e in poco tempo ha fatto il giro del web.
Le persone che si trovavano a passeggio a pochi metri dalla spiaggia hanno notato il corpo di una donna nuda, coperta da un grosso telo di plastica nera e hanno contattato la polizia per dare l’allarme. Sul luogo sono arrivati gli agenti della polizia e anche i soccorsi medici ma quando si sono avvicinati al cadavere hanno fatto una scoperta sconvolgente.

Cadavere in spiaggia, poi la scoperta: era una bambola gonfiabile
Quello che era adagiato a pochi passi dalla riva della spiaggia di Bang Saen, non era il cadavere di una donna, ma una bambola gonfiabile. La metà superiore della bambola era ricoperta da un telo scuro, mentre la metà inferiore era nuda ed era senza testa. La polizia ha rimosso la bambola dalla spiaggia e la hanno conservata nella stazione di Bang Saen “nel caso in cui il suo proprietario volesse riprenderlo”.

Plakorn Khamphrae, l’ufficiale municipale del distretto di Saen Suk, ha detto che Bang Saen è una “famosa destinazione turistica conosciuta in tutto il mondo” e che la vista della bambola gonfiabile lo ha fatto sentire “molto a disagio”, mentre il turista Amarin Panyamee, 22 anni, si è detto rattristato dalla scoperta della bambola perché “una cosa così pacchiana diffama l’immagine salutare di Bang Saen Beach”, ha affermato.


Secondo quanto riferito, la pagina Facebook Chorb Jang Bang Saen (I love Bang Saen) ha pubblicato una foto del cadavere sulla spiaggia, ovvero la bambola, con la didascalia: “Ci siamo già annoiati e l’ho buttata via in questo modo! Ricordate, bastardi sfacciati, l’ultimo pezzo di spazzatura marina che va a finire su questa spiaggia è una bambola del sesso di gomma. Tutto può succedere a Bang Saen”.