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“È gay ma non può dirlo”. Esplode il caso del giocatore di serie A: “Un macello, gli ultras non vogliono”

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calciatore gay inter milan storia sconvolgente

Il calciatore gay di serie A che preferisce non parlare, anzi si sarebbe pure sposato. Quella raccontata da Gay.it ha i tratti di una storia sconvolgente che riguarda un atleta di una delle due squadre più seguite in Italia e nel mondo, cioè Inter o Milan. Proprio in concomitanza con lo scoppio di un altro caso, quello che riguarda la ‘ndrangheta, i biglietti, i parcheggi e le telefonate tra tifo organizzato e club, ecco uscire fuori quest’altra grossa notizia.

Un tifoso che segue una delle due squadre, al momento non è chiaro quale, in curva ha fatto questa rivelazione: “Quando è iniziata a circolare la voce che fosse gay, è stato un macello” dice Marco (nome di fantasia), che aggiunge “Io sinceramente non ho partecipato, me ne stavo zitto, ma so che i capi ultras si sono mossi e hanno protestato con YYYY (nome di un alto dirigente di un club)”.

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Dopo la protesta col dirigente del club “quelle voci sono sparite”

A questo punto l’intervistatore chiede su cosa abbiano protestato i capi ultras: “Hanno fatto finire il mondo per il fatto che XXX fosse fr****“. E poi, cosa è successo? “Niente, alla fine quelle voci sono sparite, XXX (il calciatore, ndr) pare che non sia gay, si è anche sposato a quanto pare…“. Il giornale poi spiega chi è la fonte anonima, Marco: “In curva sono in pochi a sapere di me e non devono assolutamente dirlo, sono miei amici, siamo in 5, gli altri 4 non sono gay, ma facciamo sempre gruppetto, noi non siamo violenti, siamo quelli che si accodano, i capi ci considerano a malapena…”.

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“A volte tutto questo mi dà fastidio – racconta ancora Marco – ma per XXXX (nome del club) farei qualsiasi cosa“. Chiediamo cosa gli dia fastidio. “Mi dà fastidio questo atteggiamento minaccioso e tutte queste storie che stanno venendo fuori“. Il riferimento è chiaro: “Questa storia della ‘ndrangheta… i biglietti… e poi erano d’accordo con la XZY (curva dell’altro club)… non è una cosa bella“.

L’intervistatore chiede poi se Marco pensi che il calciatore non abbia fatto coming out dopo le minacce o pressioni che dir si voglia degli ultras: “No, non sono sicuro di nulla, si parlava di questo calciatore, che era finocchio, e che la cosa non poteva essere accettata e che avrebbero protestato con XXX (nome di un alto dirigente di un club), ma poi nulla, non ho saputo più nulla, ho visto che il calciatore si è sposato, ma secondo me lui è gay, c’ho pure io il gay radar, cosa credi?”.

Non sappiamo se si tratti di una coincidenza o cosa, ma nel 2023 Fabrizio Corona aveva rivelato sul suo canale Telegram che Benjamin Pavard, all’epoca calciatore del Bayern Monaco, sarebbe gay. Che si tratti di lui? O magari di qualcun altro? Difficile dirlo, almeno per ora.

IL CASO DELLA ‘NDRANGHETA A SAN SIRO – Sono 19 i capi ultrà di Milan e Inter arrestati dopo un’operazione della DDA di Milano con accuse che vanno dall’estorsione al traffico illecito di biglietti, dalla gestione abusiva dei parcheggi alla violenza organizzata. Agli arresti sono finiti anche Luca Lucci (Curva Sud del Milan) e Marco Ferdico (Curva Nord dell’Inter). Ferdico, secondo le accuse, sarebbe coinvolto anche nell’omicidio di Antonio Bellocco, esponente di spicco della ‘ndrangheta.

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