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Lutto nel cinema: addio non solo a un grande professionista, va via anche a un grande uomo

Il drammaturgo e sceneggiatore statunitense Larry Kramer, candidato all’Oscar per il film “Donne in amore” e attivista anti-Aids noto per la premiata commedia “The Normal Heart” che portò per la prima volta il virus Hiv sul palcoscenico di Broadway vincendo il Tony Award, è morto oggi a Manhattan per una polmonite all’età di 84 anni.

L’annuncio della scomparsa è stato dato da suo marito, l’architetto David Webster, al “New York Times”. Kramer visse a Londra dal 1961 al 1970 lavorando come sceneggiatore. Il suo successo maggiore dell’epoca fu la sceneggiatura per il film “Donne in amore” (1969) di Ken Russell, basato sul romanzo “Donne innamorate” di D. H. Lawrence. Ha poi scritto il soggetto di “Orizzonte perduto” (1973) di Charles Jarrott. (Continua a leggere dopo la foto)


Kramer fu un sostenitore dei diritti gay fin dai primi anni ’70 ma il suo modo eterodosso di sostenere la comunità omosessuale suscitò scalpore. Il suo romanzo del 1978 “Faggots” è stato un bestseller tra i romanzi a tema gay ma si attirò addosso addirittura l’accusa di omofobia per l’aperta critica agli eccessi promiscui del mondo omosessuale newyorkese. (Continua a leggere dopo la foto)

Diventò fin dal 1981 attivista anti-Aids, scrisse l’opera teatrale “The Normal Heart” (1985), che resta una delle risposte culturali più importanti alla devastazione causata dall’Aids agli inizi dell’epidemia. Kramer è stato uno dei fondatori del Gay Men’s Health Crisis, un’organizzazione di lotta contro l’Aids con sede a New York. (Continua a leggere dopo la foto)

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Nel 1987 contribuì a fondare la Aids Coalition to Unleash Power, un’organizzazione di lotta e protesta spesso coinvolta in azioni di disobbedienza civile. Negli anni ’90 gli fu diagnosticata l’infezione da virus Hiv. Nel dicembre 2001 Kramer si sottopose a un trapianto di fegato al Medical Center dell’Università di Pittsburgh. Nel 2013 ha sposato il suo compagno David Webster.

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