Questa bellissima ragazza si chiama Bianca, ha 25 anni e, come avrete capito, non è una sconosciuta. O meglio, ha dei genitori – soprattutto suo padre – molto ma molto famosi. Si sta facendo conoscere con il nome d’arte di Bianca Bree ma all’anagrafe il suo cognome è Van Varenberg… Vi viene in mente qualcuno? Van Varenberg è infatti il vero cognome del suo papà, l’attore belga celebre in tutto il pianeta come Jean-Claude Van Damme. Sorpresi? La mamma di Bianca, invece, è la ex-bodybuilder e campionessa di fitness Gladys Portugues. E ora focalizzate la vostra attenzione sulla bella 25enne. Possiamo proprio dire che mai come in questo caso la genetica non è un’opinione: muscoli e bellezza, fascino in bikini ma anche potenza e tanto allenamento, come mostrano gli scatti dove Bianca si cimenta in spaccate e mette in risalto il suo fisico scolpito. (Continua a leggere dopo la foto)
Dopo Kristopher, Bianca è la secondogenita di Jean-Claude Van Damme ed è nata dal suo terzo matrimonio. Dopo aver divorziato dalla mamma di Bianca, la ex campionessa di fitness e bodybuilding Gladys Portugues, il popolare attore ha avuto anche un altro figlio, Nicholas, dalla sua quarta moglie Darcy LaPier – tra l’altro amica di Gladys. Ma tornando a Bianca, anche lei come il padre e Kristopher ha intrapreso la carriera di attrice. È apparsa in una serie di action proprio accanto a papà Jean-Claude a Van Damme, come ‘The Shepherd – Pattuglia di confine’, ‘Assassination Games – Giochi di morte’, ‘6 Bullets’ e ‘Full Love’. (Continua a leggere dopo le foto)
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Ma prima dello spettacolo, Bianca Bree aveva tentato di farsi strada nel pattinaggio artistico. Anche per questo si tiene in forma pur non rinunciando al fascino e alla sensualità: ”Voglio mostrare a bambine e ragazzine che si può essere molto fisici e al contempo femminili – ha detto Bianca al New York Post – Che si può incrociare le gambe a tavola e poi tirare calci in modo piacevole, femminile. Un po’ come mio padre ha reso mainstream le arti marziali per la mia generazione, voglio continuare questa eredità”.
