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Papa Francesco affronta le fake news sulla sua morte con serenità

Affacciato dal balcone della sua stanza al decimo piano del Policlinico Gemelli di Roma, Papa Francesco si è affacciato ai fedeli, segnando la fine di un ricovero durato 38 giorni. Un evento tanto sperato quanto carico di incognite, dato che il Papa ha affrontato momenti di notevole difficoltà. A svelarlo è il professor Sergio Alfieri, il suo medico curante, che ha raccontato: «In almeno due situazioni abbiamo seriamente temuto per la sua vita».


Durante la lunga degenza, le congetture si sono susseguite senza tregua. Alcuni, infatti, speculavano che Francesco fosse già passato a miglior vita, nonostante la smentita con il messaggio audio del 6 marzo. La presenza di influencer al Gemelli per verificare le voci ha creato ancora più rumore mediatico. Al momento delle dimissioni, la domenica del 23 marzo, anche molti di loro, tra cui Er Bombolino e Ottavo Re di Roma, hanno riconosciuto l’infondatezza delle loro insinuazioni, pur difendendo la loro “ricerca della verità”. Ora, ambisce addirittura a un incontro con il Pontefice.

Qual è stata la reazione di Papa Francesco a tutte queste indiscrezioni? A rivelarlo è stato lo stesso professor Alfieri durante un’intervista al Tg1: «Quando lo informavano, il Papa sorrideva». È noto, infatti, come il Papa abbia sempre insistito affinché venissero comunicate notizie chiare e oneste riguardo il suo stato di salute: «Se c’era qualcosa da aggiungere, lui lo faceva presente». Ha perfino voluto condividere dettagli sulle difficoltà, come episodi di vomito. Anche durante la malattia, non ha mai smesso di dedicarsi agli altri, facendo visita ai pazienti vicini e regalando loro rosari e conforto.


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