Alla fine purtroppo è successo quello che in tanti si aspettavano da tempo: Andrea Bocelli dice addio a Pallina, il cane non è stato trovato. “Continuerai a giocare nei nostri cuori”. La speranza di ritrovare Pallina si è spenta. Andrea Bocelli, con un messaggio sui social, ha comunicato il fallimento delle ricerche della cagnolina di famiglia. Pallina, il cane di razza levriero italiano, era caduto in mare dalla barca del tenore lungo le coste della Sardegna.
Subito tempestiva si era attivata la rete delle ricerche attraverso i mezzi tradizionali ma anche con un appello pubblico lanciato da Bocelli attraverso i suoi canali social. “Cari amici, a seguito delle ultime segnalazioni di avvistamento in mare, è il momento di accettare, è il momento di fare spazio nel cuore per il nostro cagnolino, in modo che lì, d’ora in poi, continui a vivere e a giocare”. (Continua a leggere dopo la foto)
E ancora: “È il momento soprattutto di ringraziare, per l’affetto e per il supporto che ci avete donato. In molti si sono mobilitati, per cercare la piccola Pallina, dalla Capitaneria di Porto alla Polizia, dalle associazioni locali a protezione degli animali ai bagnini delle spiagge… Tantissimi amici ma anche persone sconosciute che, dimostrando affetto e comprensione e sensibilità, hanno voluto rendersi disponibili e ci hanno supportato nelle ricerche, sia di persona, sia sui tutti i social condividendo il nostro appello”. (Continua a leggere dopo la foto)
Poi continua: “Un grazie speciale a Elisabetta, Valeria, a Renzo e all’equipaggio della nostra barca, con cui incessantemente, nelle ultime quarantotto ore, abbiamo battuto le coste, laddove il mare si è portato via la nostra piccola compagna di viaggio”. (Continua a leggere dopo la foto)
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E conclude: Katarina (Pallina, come ormai tutti la chiamavamo) è vissuta libera, ci è stata accanto con la sua grazia e con la sua apparente fragilità, regalandoci tanto affetto e la sua calda, silenziosa, intelligente presenza. Non avevamo messo in conto però di perderla così presto… Ancora grazie a tutti voi, e grazie al nostro piccolo grande levriero, che della sua vita ha fatto (come ogni cane, d’altronde) espressione e modello d’incondizionato amore”. Addio.
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