Musica in lutto, addio a un altro grande che ha fatto la storia. La triste notizia arriva da un post pubblicato su Facebook dalla band, “Best of the Bee Gees” ed è stata poi confermata dai familiari ma non sono ancora state rese note le cause della morte: si è spento all’età di 78 anni Colin Petersen, il batterista dei Bee Gees, gruppo musicale che si è formato nel ’58 e diventato uno dei più innovativi e influenti della storia del pop.
Solo sabato scorso Colin Petersen ha suonato in uno spettacolo, “ed era felice e sfacciato”, le parole del direttore di produzione di Best of the Bee Gees Gary Walker. “A malincuore annunciamo la scomparsa del nostro caro amico Colin “Smiley” Petersen – si legge nel post – Ha arricchito le nostre vite e ha legato il nostro gruppo con amore, cura e rispetto. Non so come andremo avanti senza il suo sorriso raggiante e la sua profonda amicizia. Ti vogliamo bene Col, riposa in pace”.
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Lutto nella musica, addio a un altro grande
“Smiley” perché prima di intraprendere la strada della musica, da bambino Colin Petersen era un attore che diventò celebre per il ruolo principale nel film australiano “Smiley”, appunto, e da lì nacque il suo soprannome.
Star della musica, si unì ai fratelli Barry, Robin e Maurice Gibb negli anni ’60 e suonò in brani di successo tra cui “I Started A Joke”, “To Love Somebody” e “I Just Gotta Get A Message To You”. Petersen ha contribuito a quattro album dei Bee Gees, tra cui diverse canzoni dell’album “Cucumber Castle” del 1970, prima di lasciare il gruppo.
Negli ultimi cinque anni, però, Petersen ha suonato con lo spettacolo tributo “Best Of The Bee Gees” e come detto l‘ultima apparizione in pubblico risale allo scorso sabato. Il batterista lascia la moglie Joanne Newfield e i figli Jaime e Ben.